Art Wittmann | Oracle Technology Content Director | 9 febbraio 2025
Ogni azienda ha bisogno di una strategia di data center. La flessibilità, la scalabilità e l'ampiezza di tale strategia dipendono dall'organizzazione, ma man mano che l'importanza della tecnologia per un'azienda cresce, cresce anche la necessità di un piano solido per supportare gli obiettivi.
Il data center è fondamentale per un'operazione tecnologica integrata ed efficiente, ma non è più l'unico obiettivo. Piuttosto, il data center e i sistemi al suo interno devono adattarsi a un quadro più ampio, che spesso include risorse basate su cloud che devono integrarsi con quelle di un data center di proprietà.
Una strategia di data center è un piano che descrive in dettaglio dove verrà eseguita la tecnologia di un'organizzazione e come sarà accessibile agli stakeholder. Una strategia di data center deve esaminare sia gli apsetti tecnici che aziendali legati ai continui miglioramenti per un'organizzazione, inclusi i seguenti elementi:
Concetti chiave
Essendo strutture fisiche, i data center hanno dei limiti. Espandere oltre ciò che lo spazio, l'alimentazione e il raffreddamento di un data center esistente possono gestire è una proposta costosa. Allo stesso modo, la creazione di un piano per lasciare i data center di un'organizzazione implica potenzialmente anni di impegno poiché i carichi di lavoro in esecuzione nel data center vengono spostati e aggiornati o convertiti in applicazioni basate su cloud.
Le strategie devono tracciare un percorso tra l'espansione e l'uscita dalle strutture esistenti, incluso il modo in cui le strutture cloud e di colocation possono entrare in gioco.
Altre considerazioni strategiche, come i piani di continuità e l'evoluzione generale del business, informeranno anche una strategia di data center. Ad esempio, l'esecuzione di tutti i sistemi in un singolo data center rappresenta un singolo punto di errore, un rischio spesso insostenibile. Per molte organizzazioni, l'obiettivo è non possedere più spazio per i data center, e utilizzare piuttosto lo spazio esistente in combinazione con altre risorse, incluso il cloud, per soddisfare le esigenze dell'organizzazione.
La creazione della giusta strategia di data center per la tua organizzazione si basa sul decidere dove eseguire i carichi di lavoro e come realizzare al meglio la tua strategia tecnologica. Considera i seguenti elementi:
La creazione di una strategia di data center implica la valutazione delle esigenze e delle strutture attuali, l'identificazione delle esigenze aziendali e delle proiezioni di crescita e la determinazione della migliore tecnologia e infrastrutture per supportare l'organizzazione. Da tenere presente che se si dispone di un data center, si dispone di una strategia di data center, che dovrebbe essere aggiornata e in linea con le priorità aziendali, oppure potrebbe non essere aggiornata e richiedere attenzione, ma comprendere dove ci si trova rappresenta un primo passo fondamentale nella creazione di un documento che può essere esaminato dalla gestione IT e da altre parti interessate.
1. Scopri la tua attuale strategia di data center
Questo passo è principalmente una questione di raccolta di budget, procedure e piani esistenti da riunire in un unico documento che descrive la strategia di livello superiore insieme ai passi tipicamente intrapresi per eseguirla. Se questa è la prima volta che un tale sforzo è stato intrapreso, è probabile che la strategia del data center si riduca a "supportare i carichi di lavoro esistenti entro il budget corrente". Importante per il progetto sarà acquisire gli SLA attuali offerti ai partner commerciali e un report sulle recenti interruzioni. L'obiettivo è semplicemente quello di rispondere alla domanda "Cosa stiamo facendo attualmente, e fino a che punto sta funzionando?"
2. Allineare la strategia IT agli obiettivi aziendali
Quanto sono soddisfatti i clienti IT dei servizi che ricevono? È improbabile che i business partner abbiano un punto di vista particolare sul tuo data center, ma avranno opinioni concrete sul valore e sulle prestazioni dei carichi di lavoro supportati. Chiedi ai partner della reattività delle applicazioni, della disponibilità delle versioni più recenti del software, della qualità delle integrazioni tra le applicazioni e dell'utilità dei dati prodotti dalle applicazioni.
Se il fatto che un'applicazione venga eseguita on-premise significa che gli aggiornamenti sono lenti ad arrivare o non arriverranno affatto, potrebbe essere il momento di prendere in considerazione il passaggio a un modello as-a-service. Allo stesso modo, se l'esecuzione nel data center rende l'applicazione costosa da possedere o ha prestazioni deludenti, ad esempio per gli utenti remoti, è il momento di rivalutare il caso.
3. Valutare l'ambiente IT in evoluzione
Esamina il tipico ciclo di aggiornamento. Vuoi stare al passo con la potenza di storage e di elaborazione necessaria per le applicazioni on-premise? Hai a che fare con la mutevole criticità delle applicazioni, il probabile aumento dell'utilizzo, l'aggiornamento delle normative, le normative nuove, i nuovi carichi di lavoro e altri elementi della roadmap? Tutti possono indicare nuovi carichi di lavoro per il data center o imporre che alcuni carichi di lavoro siano indirizzati al cloud.
4. Documentare gli asset IT correnti
È difficile immaginare un'organizzazione IT che lavori a livello aziendale e che non disponga già di un inventario: il reparto finanziario richiederà elenchi dettagliati degli asset IT in modo da poter armonizzare correttamente gli ingranaggi. Il gruppo responsabile della gestione degli asset monitorerà anche ciò che la società possiede e dove si trovano gli articoli. In genere le aziende tengono traccia di abbonamenti e licenze software, posizioni, contratti, supporto, diagrammi di rete e simili.
Gli elenchi di controllo dell'inventario in genere non avranno il livello di dettaglio necessario per l'IT. Al contrario, questi team avranno bisogno di elenchi di asset insieme alle versioni firmware correnti e alle apparecchiature aggiuntive che potrebbero essere state installate, come schede di rete o altre schede bus. Queste informazioni sono generalmente disponibili nel sistema di orchestrazione, che probabilmente richiede agenti in esecuzione su ciascun server. Questi agenti valuteranno l'integrità e segnaleranno eventuali modifiche alla configurazione. Allo stesso modo, l'hardware di rete e i sistemi di storage saranno noti al sistema di orchestrazione.
Se in qualche modo non si utilizza alcun tipo di software di orchestrazione, è possibile disporre di un database di gestione della configurazione. Questi erano popolari prima che la virtualizzazione entrasse in uso comune e anche loro ti diranno cosa devi sapere sui sistemi in esecuzione nel tuo data center.
5. Valuta le opzioni del data center corrente
Le opzioni dipenderanno dai tuoi obiettivi e da altri fattori, tra cui leasing esistenti, consumo energetico, condizioni della struttura, capacità disponibile e posizione in relazione alle esigenze aziendali e degli utenti. Il data center sta facendo ciò di cui ha bisogno, ma potrebbe utilizzare più capacità? Affrontare ciò potrebbe essere una questione di aggiungere energia e raffreddamento o forse semplicemente utilizzare il raffreddamento esistente in modo diverso.
Se stai cercando di spegnere i tuoi data center, è un compito molto più grande. Per la maggior parte delle aziende, uscire da un data center richiederà diversi anni ed è una proposta molto costosa. L'attenzione non si concentrerà sulle opzioni esistenti per il data center, ma piuttosto su come ripensare il modo in cui i carichi di lavoro dovrebbero essere gestiti per soddisfare al meglio l'azienda.
Se le circostanze sono straordinarie, come nel caso del futuro del tuo data center, sarà necessario iniziare da dove spostare ogni carico di lavoro. Le opzioni includono strutture di colocation, spostamento dei carichi di lavoro in servizi cloud pubblici o privati e spostamento dei carichi di lavoro in altri data center di proprietà dell'azienda. Valutare i costi e i tempi associati a ciascuna opzione sarà fondamentale qualora la demolizione fosse imminente; tuttavia, nella maggior parte dei casi, è preferibile partire dalle esigenze aziendali relative all'infrastruttura IT e verificare successivamente se il data center attuale sia compatibile con tale piano a lungo termine.
6. Creare un piano per le applicazioni
La distribuzione del data center non dovrebbe mai influire sulla pianificazione delle applicazioni. Le applicazioni e il modo in cui servono l'azienda sono la cosa più importante. Il data center è solo una stanza in cui vengono attualmente eseguite alcune di queste applicazioni. Ad esempio, sarebbe difficile pensare di spostare il tuo sistema HR in un servizio cloud solo a causa di un problema con il tuo data center, come nel caso del tuo HVAC vicino alla fine del ciclo di vita. D'altra parte, se il passaggio a un'app HR basata su cloud è nell'interesse dell'azienda, tale decisione può influire sulla strategia del data center.
Lo spostamento di qualsiasi applicazione aziendale è una decisione importante che può influire sul successo a lungo termine dell'azienda e dovrebbe essere indipendente da un cambiamento nella strategia del data center. Per essere precisi: la tua strategia applicativa dovrebbe guidare la tua strategia di data center. Non dovrebbe mai essere il contrario.
7. Creare un framework personalizzato
La combinazione di budget, risorse esistenti, risorse IT, esigenze di comunicazione dei dati, applicazioni e aspettative di scalabilità è unica. In particolare, quando le organizzazioni possiedono più data center, utilizzano strutture di colocation ed eseguono applicazioni nel cloud, lo sviluppo di un'immagine personalizzata delle risorse in uso è un passo importante per comprendere il ruolo che il data center dovrebbe svolgere in futuro. L'immagine dell'applicazione viene prima di tutto; il modo in cui i carichi di lavoro vengono gestiti e consegnati viene dopo. Ciò ti aiuterà a creare il framework necessario per gestire le modifiche che potrebbero essere necessarie nel data center stesso.
8. Confrontare lo stato corrente con scenari personalizzati
Con il quadro generale di dove vengono eseguiti i carichi di lavoro, è il momento di eseguire alcuni scenari. È del tutto legittimo interrogarsi su cosa accadrebbe se non disponessimo di questo data center o se decidessimo di aggiungere alcune attività chiave ai nostri data center; tuttavia, è fondamentale riconoscere che tali decisioni comportano costi elevati, richiedono tempi prolungati e un significativo impiego di risorse. I vantaggi dei grandi cambiamenti devono essere altrettanto significativi. Uscire completamente dai data center, ad esempio, significa spostare centinaia o forse migliaia di carichi di lavoro e può richiedere anni.
9. Se necessario, contatta un esperto
Una migrazione al data center è, per dirla chiaramente, non facile. Con la tecnologia in rapida evoluzione e i vincoli sia del budget che delle risorse, prendere decisioni critiche può essere poco chiaro e, nel peggiore dei casi, travolgente. Fortunatamente, una vasta gamma di consulenti può aiutare a guidare o persino gestire il viaggio. In molti casi, il costo di un consulente, anche solo per un controllo una tantum, viene ripagato ed è spesso molto inferiore rispetto a quello che si potrebbe sostenere per affrontare battute d'arresto inaspettate.
10. Scegliere una strategia e sviluppare una roadmap
Con tutte le informazioni attuali sullo stato e sulla strategia, è il momento di esaminare i dettagli e sviluppare una roadmap. Questa fase prevede i passaggi noiosi: proteggere e migrare i dati, esaminare le opzioni di automazione, dare priorità a dipartimenti e sezioni di dati, valutare le esigenze di alimentazione e creare una sequenza temporale. Ogni organizzazione lavorerà a una roadmap unica che rifletta la complessità della configurazione, del budget, della connettività delle applicazioni, della tempistica, delle esigenze di sicurezza, dei contratti con fornitori esterni, della connettività multicloud/ibrida e delle esigenze funzionali interne. Una roadmap approfondita garantisce che i rischi e le sorprese siano ridotti al minimo, mentre i team riconoscono e pianificano in modo proattivo le maggiori sfide di migrazione.
I componenti chiave di un'efficace strategia di data center includono una chiara comprensione dell'infrastruttura attuale e delle esigenze future, la creazione di robuste funzionalità di sicurezza e compliance, l'utilizzo di hardware e strutture efficienti ed economiche, la garanzia di piani di disaster recovery, la scelta di partner fornitori capaci e l'assunzione o la formazione di un team IT in grado di gestire in modo efficace l'infrastruttura del data center.
Di seguito vengono analizzate parti specifiche di una strategia di dati efficace:
Progettazione e scalabilità dell'infrastruttura
Conoscere le esigenze di calcolo, storage e rete fornisce le linee guida per la progettazione dell'infrastruttura, contribuendo a informare i programmi di aggiornamento. È probabile che il data center venga utilizzato per migliorare le prestazioni in modo evolutivo, mentre la tecnologia migliora a ogni ciclo di aggiornamento. Nuovi usi e nuove applicazioni potrebbero non adattarsi a questo modello evolutivo. In particolare, la modifica dei sistemi per rispondere alle query dei clienti, ad esempio la disponibilità dell'inventario, i nuovi ordini o i programmi di consegna, può comportare una domanda molto maggiore sulle applicazioni. Sia le app che l'infrastruttura devono essere progettate per gestire nuovi carichi.
Misure di sicurezza e compliance
Ogni elemento del data center deve soddisfare standard di sicurezza basati sullo stato più recente di tecnologia e rischio. Tuttavia, molte organizzazioni avranno bisogno di ulteriori livelli superiori a questo. I contratti governativi o il possesso di servizi sanitari, finanziari o altri tipi di dati sensibili richiedono configurazioni di sicurezza specifiche. Inoltre, i data center devono soddisfare anche le esigenze locali di compliance, come il GDPR dell'UE e il California Consumer Privacy Act (CCPA).
Soluzioni di efficienza energetica e raffreddamento
Cambiare il sistema di raffreddamento o di backup del tuo data center è una proposta molto costosa, tanto che l'adozione di misure per migliorare la capacità di raffreddamento e di alimentazione della struttura può diventare un fattore chiave nei layout delle attrezzature. La distribuzione dei server ad elevata produzione di calore su più rack rappresenta la prima linea di difesa contro i punti caldi nei data center. Nei casi in cui sia fondamentale mantenere i sistemi unificati, l'utilizzo di rack dotati di un sistema di raffreddamento avanzato e di alimentazione ad alta capacità rappresenta una soluzione efficace per prolungare la funzionalità dei sistemi esistenti all’interno di un data center. Carichi di lavoro nuovi o unici che richiederanno server, storage, rete, alimentazione e raffreddamento significativamente diversi possono essere buoni candidati per strutture di colocation o implementazioni cloud.
Disaster recovery e business continuity
Qualsiasi data center, anche in una configurazione ibrida, avrà bisogno di un solido piano di disaster recovery che includa imprevisti con gli scenari peggiori per disastri naturali, problemi di connettività e grandi interruzioni di corrente. Un piano di Business Continuity (BC) comprenderà le considerazioni relative al supporto aziendale del data center e prevederà misure di emergenza nel caso in cui il data center diventi inaccessibile.
Selezione e gestione dei fornitori
La scelta dei fornitori da parte di un'organizzazione può influire in modo significativo sulle prestazioni, sull'economicità e sulla sicurezza di un data center. Quando si selezionano e si gestiscono i fornitori, ci sono alcune considerazioni chiave che iniziano con il garantire che le roadmap dei fornitori siano in linea con i tuoi obiettivi strategici e che il fornitore possa supportare la tua crescita a lungo termine, considerando fattori come le competenze del settore, i track record e la stabilità finanziaria. Valuta le capacità tecniche del fornitore e le esperienze acquisite nella fornitura di soluzioni di alta qualità. Gli SLA e i modelli di prezzo disponibili sono allineati ai tuoi requisiti specifici? Le sue pratiche di sicurezza soddisfano i requisiti della tua organizzazione? Forse la cosa più importante è cercare fornitori impegnati nell'innovazione e che investono in tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, l'automazione e la sicurezza avanzata.
Formazione e sviluppo delle competenze della forza lavoro
Poiché i server dispongono di una maggiore potenza di calcolo ed espellono più calore, comprendere le dinamiche della rete, del raffreddamento e della distribuzione dell'energia in data center densamente popolati è un'abilità unica che sarà sempre più richiesta. Anche la gestione dell'accesso e la gestione delle inevitabili interruzioni del sistema richiedono competenze specifiche. Sempre più aziende che possiedono data center devono aumentare le competenze dei dipendenti per soddisfare i requisiti di personale.
I data center e le tecnologie che li guidano non cambiano così rapidamente, anche se c'è certamente un'innovazione continua nell'erogazione di energia, nel raffreddamento, nella sicurezza fisica, nella compattezza del rack e altro ancora. Tuttavia, sono spesso le tendenze correlate che portano a nuove idee sulle risorse del data center. Eccone alcune da analizzare.
Passa alle soluzioni basate su cloud
Lo spostamento dei carichi di lavoro nel cloud può far parte di una strategia volta a chiudere i data center e a rielaborare i carichi di lavoro al fine di soddisfare meglio le esigenze aziendali o fornire maggiore affidabilità o scalabilità. In alcuni casi, è il momento di abbandonare le applicazioni obsolete e di passare alle offerte basate su SaaS che potrebbero integrarsi meglio con altre applicazioni in uso o essere in grado di gestire meglio le variazioni intrinseche del carico. In ogni caso, è importante comprendere il ROI dello spostamento dei carichi di lavoro. Per le applicazioni meno recenti, l'opzione migliore potrebbe essere quella di lasciarle in esecuzione nel punto in cui si trovano.
Data center ecologici e sostenibili
Il potere d'acquisto da fonti rinnovabili e l'implementazione di programmi di riciclaggio delle apparecchiature possono migliorare notevolmente la sostenibilità di un data center. La scelta di server e altri sistemi che possono funzionare a temperature più elevate può anche essere un modo per risparmiare energia. In genere, il costo associato agli impegni di carattere ecologico per i sistemi on-premise è elevato. Se essere green è un obiettivo importante, considera le strutture di colocation o i fornitori di servizi cloud che hanno effettuato investimenti significativi nella sostenibilità.
Edge computing e micro data center
L'edge computing è un modo per fornire ai sistemi e alle applicazioni l'elaborazione necessaria senza la necessità di inviare flussi di dati in tempo reale a un data center. I dispositivi strumentali, come quelli utilizzati nella produzione o nella generazione di energia, possono produrre così tanti dati che l'invio in una posizione centrale per l'elaborazione è poco pratico e subirà troppa latenza. I sistemi di edge computing offrono una notevole capacità di elaborazione locale, consentendo un'analisi rapida dei dati direttamente in prossimità del punto di generazione, mentre solo i dati riepilogativi vengono trasmessi ai data center centrali. Sebbene i vantaggi siano evidenti, i sistemi di edge computing presentano molti degli stessi requisiti per la sicurezza fisica e informatica, nonché la tolleranza agli errori dei data center più grandi.
I micro data center sono sistemi autonomi che avvicinano la potenza di elaborazione all'utente finale o al dispositivo per ridurre al minimo la latenza. Si tratta in genere di un set di hardware personalizzato appositamente per soddisfare requisiti specifici, ospitato in un involucro portatile o modulare che può essere facilmente distribuito al di fuori dal data center principale.
Hyperconverged Infrastructure (HCI)
L'Hyperconverged Infrastructure (HCI) virtualizza le risorse di elaborazione, storage e rete in modo che le applicazioni possano descrivere le risorse di cui hanno bisogno nel software e tali risorse vengano allocate all'avvio dell'applicazione. L'obiettivo è sviluppare un sistema in cui i carichi di lavoro possono essere eseguiti ovunque, e l'orchestrazione della loro allocazione viene gestita esclusivamente attraverso la distribuzione delle risorse virtuali.
AI e automazione nei data center
I data center hanno a lungo beneficiato dell'automazione. La creazione di configurazioni standard per server, sistemi di storage e rete consente ai sistemi di orchestrazione di allocare automaticamente le risorse in base alla domanda. Senza questo livello di automazione, i data center diventano incredibilmente difficili da gestire. Il passo oltre l'automazione consiste nel lavorare verso sistemi in grado di trovare e correggere autonomamente i guasti, ottimizzare le operazioni e rilevare anomalie che potrebbero significare qualsiasi cosa, da un server in fase di interruzione agli aggressori che tentano di infiltrarsi nei sistemi.
L'intelligenza artificiale e il modo in cui viene utilizzata nel data center sono aree in rapida evoluzione che promuoveranno un'innovazione significativa.
Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è una piattaforma cloud potente, flessibile e a costi contenuti. Grazie al supporto di modelli che includono configurazioni di cloud pubblico, cloud privato, multicloud e cloud distribuito, con opzioni Cloud@Customer on-premise e un cloud privato sovrano e dedicato, OCI rappresenta una scelta scalabile in grado di aumentare e migliorare quasi qualsiasi strategia di data center.
Grazie alla possibilità di supportare ambienti come proprietà legacy VMware e iniziative AI complesse e impegnative, OCI offre ai clienti la flessibilità di cui hanno bisogno per supportare i propri obiettivi tecnologici. Inizia con una prova gratuita.
Vuoi integrare il tuo data center di proprietà? Prova a rendere la tua struttura più simile al cloud in queste 10 aree chiave.
Quanto costa creare un data center?
I costi per la creazione dei data center variano ampiamente a seconda della posizione, che si tratti di una struttura nuova o di una ristrutturazione, e delle specifiche generali come il numero di rack, i requisiti di alimentazione e raffreddamento e i requisiti di sicurezza fisica. Se il capitale è limitato, un'alternativa alla costruzione del tuo data center è affittare spazio in una struttura di colocation. Questo è spesso un modo economico per ottenere i vantaggi di un data center moderno ad alte prestazioni senza spendere tempo e denaro per costruirlo da soli.
Come ottimizzare un data center?
L'ottimizzazione di un data center comporta diversi fattori. I team IT dovrebbero effettuare con cadenza regolare il phase-in/phase-out per sostituire hardware obsoleto con nuovi dispositivi. A livello pratico, hardware e tecniche all'avanguardia per il raffreddamento e il consolidamento possono ridurre le esigenze delle strutture e la presenza hardware. L'utilizzo di tutte le tipologie di risorse può essere integrato con l'automazione, contribuendo a migliorare l'efficienza e a soddisfare le esigenze.
Quali sono i tre componenti principali di un'infrastruttura di data center?
I tre componenti principali di un'infrastruttura di data center sono l'hardware di calcolo, lo storage dei dati e la rete stessa. L'hardware di calcolo gestisce l'elaborazione e la comunicazione dei dati. Lo storage dei dati gestisce lo storage di file di dati e applicazioni all'interno della rete. La rete fornisce i mezzi per trasmettere i dati tra gli utenti finali, i server e tutti gli altri componenti connessi all'infrastruttura.
Come si posizionano colocation e iperscalabilità?
I data center iperscalabili sono strutture su larga scala, situate in aree geografiche convenienti, spesso alla periferia degli hub regionali. Gli hyperscaler in genere appartengono all'azienda che li supporta e, in molti casi, soddisfano le esigenze di un importante fornitore di servizi cloud. D'altra parte, la colocation funziona su una scala molto più piccola. Colocation si riferisce a un'organizzazione che affitta lo spazio del data center in una struttura più grande nel tentativo di ridurre i costi, condividendo le spese relative a sicurezza e strutture.