Le 13 priorità strategiche per il COO nel 2024

Mike Chen | Content Strategist | 5 gennaio 2023

Gli anni duemila sono stati un momento difficile per diventare Chief Operating Officer. Secondo McKinsey & Co., nel 2000 il 48% delle aziende Fortune 500 e S & P 500 aveva dei COO. Tuttavia, il ruolo è presto caduto in disgrazia poiché le strutture organizzative più piatte sono diventate più comuni e i CEO hanno adottato un approccio più pratico alla gestione del business. Secondo McKinsey, entro il 2018, il numero di COO nelle grandi imprese era sceso al 32%, un minimo storico.

Da allora, il ruolo ha riacquistato terreno, raggiungendo i suoi livelli da anni 2000 in diversi settori nel 2023, poiché le aziende si sono concentrate sui processi di messa a punto, sul miglioramento della qualità e sul rendere le operazioni più efficienti in generale. Ora, con i dati che influenzano e informano ogni aspetto dell'organizzazione, ci sono più modi che mai per i COO di utilizzare la tecnologia per far progredire questi obiettivi.

Nel 2024, i migliori COO stanno lavorando con i loro colleghi della C-suite per migliorare l'efficienza, utilizzare meglio i dati, stabilizzare la produzione, migliorare le supply chain e fare altro ancora.

Il ruolo del COO

Un COO in genere supervisiona le operazioni quotidiane, collaborando, tra i tanti, con i responsabili dei dipartimenti di finance, human resources, vendite, marketing e ingegneria. Fulcro che connette queste aree funzionali, il COO è in una posizione ideale per scoprire nuove opportunità di efficienza e innovazione. Un'analisi approfondita periodica delle metriche operative può aiutare a identificare problemi come il continuo rallentamento della supply chain, il monitoraggio dei progressi nei piani strategici a lungo termine e l'individuazione di prodotti e servizi con performance al di sotto delle aspettative.

Se qualcosa ritarda, il COO è in una posizione privilegiata per scoprire perché, poiché i team operativi sono al corrente dei dati provenienti da tutti gli angoli dell'organizzazione. Grazie a questi insight, i COO possono collaborare con i colleghi per comprendere le sfide e le opportunità esistenti, aumentare l'efficienza organizzativa e sostenere nuovi prodotti, spesso con un tocco digitale o l'aggiunta di un abbonamento.

13 priorità strategiche per i Chief Operating Officer

Con i dati e la tecnologia cloud che stanno aprendo la strada a miglioramenti operativi significativi, su cosa dovrebbero concentrarsi i COO nel 2024? Ecco alcune aree in cui i COO possono apportare miglioramenti organizzativi di impatto nell'anno che verrà.

1. Eccellenza operativa nel manufacturing: sfrutta l'automazione

Nel contesto del manufacturing, con eccellenza operativa si intende la capacità di raggiungere costantemente alti livelli di produttività, efficienza e qualità durante la produzione dei prodotti. L'automazione è un fattore abilitante di eccellenza: le aziende che automatizzano le attività manuali di solito riducono l'errore umano e i costi, aumentando al contempo la velocità di produzione.

Tuttavia, sebbene l'automazione sia spesso associata alle fabbriche, i COO di altri settori sanno che l'automazione basata su software può generare notevoli vantaggi operativi eseguendo attività ripetitive con meno errori, riconciliando automaticamente gli account, raccogliendo dati e segnalando tempestivamente le discrepanze.

Azione del 2024: inserisci l'automazione nella pianificazione di tutti i nuovi processi. Per determinare se un processo può essere automatizzato, valuta variabili come frequenza, prevedibilità, ripetizione dei processi e disponibilità dei dati. Promuovi l'automazione come strategia per ridurre i costi e migliorare la qualità e la produttività.

2. Miglioramento olistico della supply chain: punta all'ottimizzazione della supply chain

Dopo anni di disruption senza precedenti, le supply chain potrebbero finalmente avere un po' di tregua. Vincent Clerc, CEO del gigante globale delle spedizioni Maersk, ha dichiarato a Bloomberg TV che i volumi di trasporto della società sono diminuiti del 9,4% nel primo trimestre del 2023. Anche le tariffe di trasporto sono diminuite del 37% rispetto al 2022. Clerc ha attribuito questo passaggio a una "normalizzazione" in seguito alle "circostanze straordinarie correlate al COVID e ad alcune delle disruption che abbiamo visto nella supply chain" che porteranno anche a "una normalizzazione dei prezzi". Anche se questa potrebbe non essere una grande notizia per i ricavi previsti da Maersk, è un gradito ritorno alla stabilità per i COO che hanno affrontato i picchi dei tassi di spedizione causati dalla scarsità degli ultimi anni.

Le aziende che hanno affrontato la pandemia con fornitori diversi e funzionalità di previsione e pianificazione degli scenari ben sviluppate sono andate meglio delle altre. Ora che le cose sono su più stabili, i COO possono passare dalla modalità di sopravvivenza all'ottimizzazione della supply chain.

Azione del 2024: focalizzati sull'identificazione e sulla correzione dei colli di bottiglia rimanenti e sull'ulteriore riduzione dei costi, ad esempio rinegoziando i contratti con fornitori, distributori e partner di logistica. Supporta tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale (AI, artificial intelligence) per migliorare le previsioni e la pianificazione della domanda, ma anche la gestione dei rischi e la pianificazione delle emergenze.

3. Customer experience migliorata: integra l'intelligenza artificiale

Le funzionalità di intelligenza artificiale non si limitano alla previsione e alla pianificazione della domanda. Possono anche aiutare a eliminare, o almeno a ridurre, la necessità di operatori dell'assistenza clienti di livello 1 e assistere il personale del supporto umano generando rapidamente dettagli sulla cronologia degli acquisti dei clienti e sulle interazioni precedenti. Le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale come chatbot, assistenti virtuali e motori di raccomandazioni personalizzati rendono anche più facile per i clienti trovare informazioni, ottenere consigli di upselling e completare gli acquisti da soli.

Soprattutto, non sottovalutare i chatbot. I bot di oggi comprendono e rispondono a query complesse, hanno ampie capacità di conversazione, possono integrarsi con applicazioni come ERP e CRM per esperienze più personalizzate e impiegano algoritmi ML avanzati per l'apprendimento e il miglioramento continui.

Sebbene i vantaggi siano chiari, l'integrazione di AI/ML può essere una conversazione complessa che richiede l'adesione da una vasta gamma di dipartimenti, tra cui HR, IT e finance. Si tratta di un'iniziativa top-down e il COO rappresenta spesso sia un leader che un intermediario.

Azione del 2024: supporta il CIO nel tentativo di fermare una nuova ondata di shadow IT basato sull'intelligenza artificiale. Sostenere un centro di eccellenza o un centro di competenze di intelligenza artificiale è un ottimo modo per garantire che i sistemi AI acquistati siano allineati agli obiettivi dell'azienda, possano essere integrati nei processi esistenti e siano misurati per garantire l'efficacia utilizzando KPI concordati.

4. Flussi di lavoro impeccabili: migliora le strategie di integrazione delle applicazioni

I sistemi che producono e utilizzano dati devono utilizzare una tassonomia comune. Questo non vuol dire che i COO dovrebbero invadere il territorio del CIO, ma devono prendere in considerazione l'impatto di sistemi e flussi di dati eterogenei sui flussi di lavoro. Ad esempio, i dati prodotti dai sistemi di gestione del magazzino e di supply chain management dovrebbero essere facilmente accessibili e digeribili dal sales enablement in modo che i team di vendita, i team di supporto clienti e i clienti stessi possano ottenere informazioni sulla disponibilità dei prodotti in tempo reale.

Un'unica fonte di dati cross-business offre un percorso verso l'eccellenza operativa, ma per stabilire tale fonte serve che le applicazioni tra i dipartimenti possano parlare tra loro. Prendi in considerazione una catena di comunicazione che coinvolge un'applicazione di e-mail marketing, uno strumento di marketing analytics e una customer experience o un sistema CRM. L'applicazione e-mail monitora le metriche sui tassi di apertura, sui tassi di click-through, sui tassi di mancato recapito e sulle conversioni di una campagna. Per calcolare il ROI, l'applicazione di marketing confronta questi risultati con campagne di social media, SEO e seminari di persona. Il CRM calcola la frequenza con cui i lead si trasformano in clienti e compila le informazioni della campagna in un report in modo che un CMO possa valutare i costi di acquisizione dei clienti e determinare le metriche di successo per il budgeting futuro.

Il collegamento manuale di queste singole applicazioni può comportare un laborioso processo di esportazione/importazione dei dati che può richiedere la riformattazione e la pulizia dei dati. Le aziende possono aggirare questi problemi scegliendo deliberatamente le applicazioni che possono essere integrate, risparmiando così il tempo e gli sforzi a tutti i dipartimenti. In questo modo si elimina anche la necessità di operazioni extract, transform and load (ETL) per i dipartimenti che potrebbero voler utilizzare i dati ma non sono coinvolti nel flusso di lavoro diretto.

Azione del 2024: collabora con i pari livello per creare un framework che consenta alle applicazioni di tutta l'organizzazione di comunicare senza problemi. Le tattiche potrebbero includere l'adozione di una piattaforma di integrazione basata su cloud o l'impostazione di un data lake, un repository centrale che memorizza grandi quantità di dati grezzi, strutturati e non strutturati nel suo formato nativo. Il vantaggio per i COO è che un data lake annulla il bisogno di schemi o modelli di dati predefiniti. Puoi inserire i dati dei clienti, i dati transazionali, i dati dei sensori, i dati dei social media, i file di log, i dati clickstream e altro ancora. Il tuo data lake supporta analytics avanzati per un processo decisionale data-driven basato su una visione completa della tua azienda. Ora, tutti i dipartimenti possono lavorare da un set di dati comune, migliorando l'accuratezza e facilitando analisi più ampie e una collaborazione più profonda.

5. Integrità organizzativa: investi in una sicurezza informatica proattiva

Sebbene la sicurezza possa normalmente non essere vista come competenza o area di competenza del COO, la protezione di sistemi, asset fisici e dati è responsabilità di tutti. I crimini informatici, gli attacchi alle infrastrutture critiche e alle tecnologie emergenti saranno tra le più grandi minacce alla sicurezza nel 2024, secondo il report 2024 Homeland Threat Assessment del Department of Homeland Security (DHS). Il DHS cita specificamente attacchi contro i settori dell'energia, delle comunicazioni e della salute pubblica, ransomware e malware sviluppati con l'intelligenza artificiale usati contro infrastrutture di importanza critica.

Il lavoro da remoto ha aumentato la vulnerabilità organizzativa a tali attacchi, richiedendo molti più punti di connessione nei sistemi interni. I COO hanno l'opportunità di lavorare a stretto contatto con il CIO e gli stakeholder dipartimentali per determinare come trovare un equilibrio tra sicurezza informatica ed esigenze del business. Come parte di un approccio completo alla sicurezza informatica, queste conversazioni dovrebbero includere l'accesso dei dipendenti ai dispositivi, la strategia di crittografia, i piani di disaster recovery, gli aggiornamenti software e l'applicazione di patch e l'istruire il personale circa red flag e trucchi fraudolenti comuni.

Data la crescente sofisticazione delle violazioni fisiche, è probabile che nel 2024 le aziende diano la priorità a sistemi di sicurezza robusti che incorporano intelligenza artificiale, istruzione dei dipendenti, riconoscimento facciale e autenticazione biometrica.

Questa è una priorità p4 i COO perché, nonostante la copertura mediatica popolare delle iniziative di back-to-the-office, un certo livello di lavoro da remoto adesso è la norma per i ruoli in cui è supportato. I responsabili delle assunzioni devono sapere che la loro azienda può supportare questo programma. E i team delle strutture hanno bisogno che i team di sicurezza li guidino attraverso le nuove funzionalità di controllo dell'accesso.

Azione del 2024: promuovi un equilibrio tra le esigenze dei diversi stakeholder, le realtà di bilancio e le ultime minacce informatiche e fisiche. Prendi in considerazione un approccio collaborativo per valutare i rischi, la compliance e i fornitori di sicurezza informatica, con un occhio a quella integrazione dei dati di cui abbiamo appena parlato.

6. Modelli di business flessibili e solidi: aumenta l'agilità e la resilienza nei processi

Abbiamo già parlato di disaster recovery e pianificazione degli scenari, che sono must della resilienza che i COO possono guidare. Ma vorremmo anche puntualizzare che priorità leggermente meno in vista, come la promozione di una cultura di adattabilità e miglioramento continuo, sono importanti. Quando ottimizzi i processi, assicurati che siano abbastanza flessibili da rispondere rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato, alle richieste dei clienti e alle sfide interne. Ad esempio, cosa succede se sei colpito dal ransomware, perdi il tuo cliente più grande perché un competitor ha ridotto i prezzi o un fornitore chiave non è più in attività?

Utilizzando l'esempio del fornitore, i dati integrati offrono monitoraggio, aggiornamenti accurati e avvisi sui colli di bottiglia e sulle carenze di magazzino e sugli eccessi di scorte. Un pool diversificato di fornitori, produttori e fornitori di servizi logistici mantiene le organizzazioni resilienti di fronte a ostacoli imprevisti perché possono orientarsi verso alternative già verificate e approvate.

Integrando metodologie come il lean manufacturing o l'Agile project management, i COO possono migliorare la capacità della loro organizzazione di adattarsi a circostanze impreviste. La pandemia ha messo in luce quali aziende avevano processi fragili che impedivano loro di orientarsi verso nuovi modelli di business e di lavoro. Il COO può garantire che l'organizzazione non dimentichi queste lezioni apprese a caro prezzo.

Poi c'è l'elemento umano. I COO possono identificare dipendenti, fornitori e partner che dimostrano un pensiero resiliente. Riconoscili, documenta cosa li rende agili ed esplora come replicare le best practice.

Nel Global Risks Report del World Economic Forum del 2023, il 69% dei leader aziendali intervistati ha previsto che i due anni successivi sarebbero stati "consistentemente mutevoli a livello di economie e settori". In un'epoca di volatilità, adottare una strategia di resilienza efficace significa coltivare una cultura dell'agilità top-to-bottom, integrare diverse opzioni di risorse per attività e processi e aggiungere ripetibilità laddove possibile. Il COO può contribuire a elevare questa priorità in tutta l'organizzazione.

Azione del 2024: agilità e resilienza sono emerse come qualità irrinunciabili e vanno ben oltre le supply chain. Le HR si stanno adattando alle mutevoli aspettative dei dipendenti? Il marketing dispone di sistemi per monitorare e reagire al cambiamento delle opinioni dei clienti? L'IT può eseguire rapidamente il failover in caso di calamità naturali? Per ottenere queste risposte e gettare le basi per il successo nel 2024, i COO devono mappare i processi aziendali a livello di organizzazione e valutarli. Quali sono flessibili, quali possono essere modificati con qualche sforzo e quali sono immutabili?

7. Scalabilità ed efficienza: adotta il cloud

Il cloud è il futuro per la maggior parte delle applicazioni. Secondo il sondaggio sul Cloud Business del 2023 di PwC in cui sono stati intervistati 1.010 dirigenti aziendali statunitensi, il 97% afferma che la tecnologia cloud ha aumentato la produttività all'interno delle loro organizzazioni. Per i COO, l'adozione del cloud è vittoria per tutti che crea vantaggi a livello di processi, budget e infrastruttura. Inoltre, i servizi cloud possono aiutare con una serie di priorità che abbiamo già discusso. Il passaggio al cloud consente alle aziende di aggregare e utilizzare i dati provenienti da più siti, warehouse e punti vendita per un quadro operativo olistico. Questo è un grosso aiuto per la supply chain e la gestione del magazzino nelle aziende.

Tuttavia, alcune aree, come l'IoT nel manufacturing, richiedono un componente locale per motivi di performance. Con edge computing si intende la pratica di elaborare e archiviare i dati vicino all'origine e di limitare i dati inviati ai data center cloud remoti. Questa localizzazione consente un'elaborazione dei dati più rapida e riduce la latenza, poiché i dati non devono viaggiare per distanze potenzialmente lunghe. L'edge computing è particolarmente utile in scenari in cui l'analisi dei dati in tempo reale e il processo decisionale sono cruciali, come il manufacturing. Mantenere la potenza di calcolo vicina ai dispositivi può anche migliorare la sicurezza e utilizzare meno larghezza di banda.

I COO hanno la prospettiva necessaria per consigliare l'adozione del cloud nei luoghi in cui questa aumenta l'efficienza, ovvero la maggior parte delle applicazioni utilizzate dai dipendenti, e suggerire dove mantenere invece i carichi di lavoro on-premise perché più logico. Il cloud può anche garantire un total cost of ownership (TCO) più stabile, spostando i costi in spese operative tracciabili e riducendo gli investimenti di capitale nei beni immobili e nell'infrastruttura di calcolo. Nel frattempo, un TCO costante fornisce ai COO numeri prevedibili mentre questi discutono con altri dipartimenti delle loro esigenze tecnologiche. L'adozione del cloud semplifica anche l'integrazione dei dati e spesso migliora la sicurezza e la resilienza.

Azione del 2024: esegui il commit sull'osservabilità, ovvero la capacità di monitorare e comprendere il funzionamento interno di un sistema o di un processo mediante la raccolta e l'analisi dei dati provenienti da varie origini. Una maggiore osservabilità consente ai COO di sostenere in modo intelligente il cloud rispetto alle soluzioni on-premise perché comprendono, a livello granulare, l'affidabilità del sistema e i livelli di performance.

8. Gestione olistica dei talenti: focalizzati sul ciclo di vita e sul successo dei dipendenti

Un'organizzazione è tanto efficace quanto i suoi dipendenti. Pertanto, un'importante priorità per il COO è quella di permettere all'organizzazione di assumere, coinvolgere e fidelizzare i talenti migliori. Determinare il modo migliore per farlo, tuttavia, richiede la valutazione costante di molte variabili, come i cambiamenti dell'industria locale e globale, le capacità tecnologiche e le realtà finanziarie. Riunire tutti questi pezzi è compito del COO.

Un approccio agile alla gestione dei talenti implica il prepararsi sia ai trend prevedibili, come abbracciare culture incentrate sulle persone che promuovono l'equilibrio tra lavoro e vita privata, sia a cambiamenti imprevisti, come l'improvvisa necessità di aprire una nuova location e fornire connessioni remote.

I COO possono aiutare i responsabili delle HR promuovendo l'adozione di strumenti che consentono un accesso remoto sicuro per i dipendenti in grado di lavorare da casa. Esploreremo l'aspetto della cultura aziendale tra un attimo.

Azione del 2024: tornare a scuola, in senso figurato. I COO migliori monitorano continuamente i loro mercati per rilevare cambiamenti e trend. Un modo per farlo, per McKinsey, è conoscere o influenzare i nuovi corsi che le università e altre istituzioni educative stanno offrendo. Spesso si tratta di un processo a ciclo chiuso. Un settore aiuta i docenti a capire di cosa hanno bisogno e il curriculum cambia di conseguenza. Oltre a identificare i trend emergenti, capire cosa stanno imparando i tuoi futuri dipendenti può aiutarti a prevedere le innovazioni e i prodotti che potrebbero emergere.

9. Migliora l'ambiente di lavoro e la cultura: promuovi la collaborazione

Poiché in genere i COO fanno rapporto direttamente al CEO, sono in alto nella catena di comando e si focalizzano sulle operations interne, sono ben posizionati per guidare i cambiamenti culturali, inclusi quelli che influenzano le assunzioni e la fidelizzazione. Pensa a dare più voce ai dipendenti, a lavorare con le HR sulla pianificazione intuitiva, a incoraggiare il management a offrire maggiore trasparenza e a riunire i dipartimenti per affrontare questioni come la flessibilità della forza lavoro. Questi tipi di cambiamenti possono migliorare la reputazione di un'organizzazione tra i potenziali assunti, portando al recruiting di talenti migliori.

Prendi quella visione educativa di cui abbiamo parlato e usala come base per un programma di formazione continua. Con formazione continua si intende il processo di acquisizione di nuove conoscenze, abilità e competenze nel tuo campo o professione su base continuativa. Restare al passo con gli ultimi sviluppi e tendenze è una parte importante di questo. Il vantaggio della formazione continua è che aiuta i dipendenti ad adattarsi alle tecnologie in evoluzione, assicura che crescano nei loro ruoli e incoraggia la curiosità su tutta la linea, il che può tradursi in una collaborazione più efficace.

Tuttavia, nel caso della collaborazione tra il personale e tra i dipartimenti, dipende tutto dall'avere la tecnologia giusta. Nuovi pattern di lavoro hanno reso più difficile riunire tutti in una sala conferenze. I COO principali stanno sostenendo un uso più ampio degli strumenti digitali, tra cui app di messaggistica interne, repository di dati condivisi, fogli di calcolo e documenti che consentono la modifica di gruppo in tempo reale.

Naturalmente, la collaborazione va oltre la tecnologia che aiuta i colleghi a portare a termine il lavoro. Richiede anche un ambiente e una cultura della collaborazione verso un obiettivo comune.

Culturalmente, le HR possono attestare il fatto che confini sani riducono il burnout. In un mondo sempre attivo, è facile inviare messaggi, aprire documenti e lavorare tutto il tempo. I COO possono aiutare consigliando delle barriere. Ad esempio, se qualcuno invia una domanda via e-mail alle 10 di sera, la persona ricevente potrebbe ricevere una notifica sul dispositivo mobile e sentirsi pressata a rispondere. Questo può creare malanimo e ansia, perciò una sana cultura collaborativa richiede una solida comprensione di ciò che ci si aspetta, di ciò che è necessario e di quando è opportuno spegnere. Questo aumenta la fiducia, il cameratismo e la volontà di farsi avanti come squadra quando necessario.

Come fa un COO a convincere un'organizzazione ad adottare le best practice necessarie per una cultura della collaborazione? Anche questo implica una tipologia di collaborazione. Il COO deve prima interagire con CTO, CIO, HR e altri executive per dimostrare il ruolo dell'infrastruttura organizzativa come motore della collaborazione.

Azione del 2024: se la tua azienda non dispone ancora di un programma di mentoring formale, considera l'idea di capeggiarne l'iniziativa. Collabora con le HR per stabilire un framework strutturato per il programma, tra cui linee guida per l'abbinamento mentore-allievo, canali di comunicazione, aspettative di partecipazione e un piano per la promozione e il recruitment per attirare mentori e allievi. Quando le HR spingono per il mentoring, questo può essere percepito come self-service. Quando il COO sostiene questo programma, i vantaggi a livello di organizzazione diventano più evidenti.

10. Governance strategica: coinvolgi attivamente il consiglio di amministrazione

Molti dei punti precedenti riguardano investimenti tecnologici, processi operativi o cultura organizzativa. Tali cambiamenti sistemici richiedono il consenso di tutta l'organizzazione, incluso, spesso, il consiglio di amministrazione.

I COO hanno un ruolo fondamentale nell'aiutare i membri del consiglio di amministrazione a cogliere l'intera portata delle sfide operative, andando ben oltre i programmi mirati di CMO e CFO, che spesso ottengono maggiore visibilità con il consiglio di amministrazione. I COO possono spiegare i potenziali vantaggi di una nuova tecnologia a livello di operations e perché determinati investimenti possono aiutare in molti modi l'azienda.

I COO lungimiranti sono proattivi con i loro consigli di amministrazione, interagendo con loro sia come gruppo che in sessioni di lavoro mirate a livello di comitato.

Azione del 2024: migliora la relazione con il consiglio di amministrazione creando alcune alleanze individuali. Il tuo consiglio di amministrazione ha una responsabilità fiduciaria nei confronti degli azionisti e deve garantire che la governance aziendale sia correttamente mantenuta, quindi sarà interessato alla prospettiva del COO. Il tuo CFO probabilmente ha già fatto passi avanti qui.

11. Performance operative: semplifica i processi per aumentare l'efficienza

Due trend interessanti e correlati per il 2024 stanno riducendo il debito tecnico/la modernizzazione IT e dando priorità a ripetibilità e scalabilità. Entrambi sono percorsi che i COO possono intraprendere per aiutare le loro aziende a ottenere prestazioni più efficienti.

Entrambi sono anche più facili a dirsi che a farsi, naturalmente. Diamo un'occhiata a ciascuno di essi.

Con debito tecnico si intende l'accumulo di scorciatoie, software obsoleti e design IT scadente che può ostacolare lo sviluppo futuro e aumentare i costi di manutenzione. La modernizzazione dell'IT è il processo continuo di ricerca di tali problemi e di aggiornamento dell'infrastruttura volto a gestire le mutevoli aspettative dei clienti, gli obiettivi aziendali e i requisiti normativi. Le modifiche possono essere incrementali o trasformative. Il segreto è continuare a progredire in modo che la tua tecnologia offra un vantaggio competitivo.

I COO sono naturalmente sostenitori del dare la priorità a ripetibilità e scalabilità. Con ripetibilità si intende la capacità di replicare un processo o un'attività in modo coerente e accurato, in modo che una particolare azione o procedura possa essere eseguita ripetutamente con lo stesso risultato desiderato. In qualsiasi organizzazione, avere ripetibilità equivale ad avere qualità, efficienza e produttività costanti. Inoltre riduce al minimo gli errori e migliora la soddisfazione del cliente.

I sistemi e i processi ripetibili sono intrinsecamente scalabili e in grado di espandersi e adattarsi in base alle esigenze senza sacrificare però prestazioni o efficienza. La scalabilità consente alle aziende di servire volumi sempre maggiori di clienti, di gestire la crescita e di cogliere nuove opportunità.

Azione del 2024: spingi tutti i dipendenti a valutare i processi in base alla ripetibilità seguendo un semplice processo semplice su tre fasi. 1. Definisci il risultato desiderato del processo. 2. Identifica i task, le risorse e i ruoli specifici coinvolti. 3. Documenta il processo passo dopo passo, incluse le linee guida, i modelli o gli elenchi di controllo necessari per eseguire il processo. Questo sforzo farà luce su modi di lavorare fragili e obsoleti.

12. Framework operativo guidato dalla tecnologia: punta alla trasformazione digitale

Effettivamente, è un altro termine in voga. Ma un piano di digitalizzazione efficace è importante e inizia con l'identificare aree specifiche in cui le nuove tecnologie potrebbero ridurre i costi, migliorare la qualità, aumentare la crescita, aiutare i clienti, creare nuovi prodotti o altrimenti guidare il successo aziendale.

Anche promuovere la trasformazione digitale non può essere un compito solo del CIO. I COO migliori prendono l'iniziativa attraverso la collaborazione: con i dipartimenti IT per comprendere l'attuale panorama tecnologico; con i CFO per comprendere i budget e i piani di investimento; con le HR per comprendere i punti critici per i dipendenti; e con i leader di dipartimenti per identificare le loro esigenze operative e i loro obiettivi specifici.

Una trasformazione digitale di successo è un processo continuo e a lungo termine. Pertanto, il COO deve affrontare diversi problemi paralleli. Sono i campioni della trasformazione digitale, ma devono bilanciare fattori pratici come il budget e gli strumenti legacy. Sostengono il CIO nell'aggiunta di nuovi strumenti innovativi, facendo sì che il personale e il management accettino il cambiamento piuttosto che temerlo. Per questo delicato atto di bilanciamento serve che i COO facciano di più che accettare la nozione di trasformazione digitale. Le considerazioni a breve termine relative al budget e la cultura aziendale devono essere ponderate insieme a strategie a lungo termine che tengono conto dell'evoluzione delle tecnologie e di un panorama aziendale in continua evoluzione.

Azione del 2024: sii la voce dell'acquirente chiedendo se nuove iniziative digitali, come l'intelligenza artificiale e l'automazione avanzata, non solo si allineano agli obiettivi strategici dell'organizzazione, ma avvantaggiano attivamente i clienti. Per lavorare per gli acquirenti serve che molte parti diverse dell'organizzazione collaborino, quindi mettere il cliente al centro delle discussioni sulle nuove iniziative tecnologiche è una buona prassi per i COO.

13. Sviluppo di prodotti innovativi: valuta e supporta nuove offerte

I COO svolgono un ruolo cruciale nella creazione di prodotti, partendo dalla concettualizzazione per arrivare allo sviluppo e al lancio. Forniscono una direzione strategica, garantendo che il prodotto o servizio sia in linea con gli obiettivi dell'azienda. Riuniscono team interfunzionali per definirla strategia di determinazione dei prezzi, pianificare le allocazioni di risorse e budget e determinare le esigenze di assunzione. I COO monitorano anche i trend di mercato e il feedback dei clienti durante il processo di creazione del prodotto.

I trend di sviluppo dei prodotti per il 2024 includono un focus su innovazione, sostenibilità e personalizzazione. Gli esperti indicano materiali e tecniche di manufacturing emergenti che consentiranno la produzione di prodotti ecologici e biodegradabili, nonché l'uso dell'intelligenza artificiale per creare prodotti ed esperienze personalizzate.

Azione del 2024: esci e fai alcune ricerche sui prodotti passeggiando, esplorando non solo i tuoi impianti, ma anche punti vendita al dettaglio o visitando i tuoi acquirenti principali. La pandemia e il conseguente passaggio al lavoro da remoto hanno reso meno comuni le interazioni di persona di tutti i tipi. Dai la priorità alle conversazioni faccia a faccia con i tuoi acquirenti per avere chiare le loro esigenze e le loro preoccupazioni. Lascia che il 2024 sia l'anno in cui, come COO, prendi l'iniziativa nel parlare internamente facendo le veci del cliente.

Per i COO che cercano di coinvolgere i colleghi con progetti guidati dall'intelligenza artificiale, non c'è niente come un caso d'uso reale. Ecco 10 aziende in una vasta gamma di settori che stanno ottenendo risultati positivi.

Trasforma il tuo futuro con Oracle

Oracle Cloud Infrastructure (OCI) può gettare le basi per un'organizzazione incentrata sui dati con una gamma di servizi cloud integrati, supporto per applicazioni cloud native o di terze parti e strumenti come Oracle Autonomous Database per convergere i dati in un'unica fonte. Le applicazioni cloud create appositamente per HR, finance, supply chain management e altre esigenze organizzative consentono una visione integrata e connessa dell'intera operazione.

Puoi iniziare oggi stesso con una prova gratuita di OCI contenente Oracle Autonomous Database con servizi cloud sempre gratuiti e 300 dollari in crediti complementari.

Il lavoro di un COO si evolve costantemente grazie a rapidi cambiamenti tecnologici e inaspettati cambiamenti sociali. Tuttavia, accettando il cambiamento a un livello culturale, di processo e strutturale, i COO possono rendere più agili e resilienti i tratti che definiscono le loro organizzazioni. Il risultato? Un'operazione efficiente e connessa progettata per prosperare.

Domande frequenti sulle priorità del COO

In che modo la tecnologia emergente può trasformare le operations?
Il modo più semplice per ottimizzare le operations a livello di organizzazione è rimuovere le limitazioni create dai silos. Le operations a compartimenti stagni impediscono comunicazioni , collaborazione e condivisione dei dati efficaci in tutta l'azienda. Una strategia IT basata sul cloud può consentire una maggiore connettività tra i dati e le applicazioni di ciascun dipartimento, offrendo un modo estremamente efficace in cui i COO possono trasformare le operazioni con la tecnologia emergente.

In che modo le applicazioni si integrano in un'organizzazione?
Le applicazioni possono essere integrate in diversi modi, a seconda dei fornitori, dell'infrastruttura e dei dati. In alcuni casi, l'integrazione avviene naturalmente all'interno della stessa famiglia di prodotti e strumenti. In altri casi, può dipendere dalle API e dalla personalizzazione. I COO dovrebbero parlare con il personale IT per scoprire quali sono le loro attuali opzioni per ampliare e migliorare l'integrazione delle applicazioni in tutta l'organizzazione.

In che modo i dipartimenti possono ottimizzare la loro efficienza attraverso l'automazione?
Ogni dipartimento, dalla ricerca e sviluppo alle vendite, ha compiti ripetitivi. L'automazione può eliminare l'onere del lavoro di routine. Il trucco è identificare le applicazioni che possono automatizzare in modo affidabile queste attività e mettere in campo un'infrastruttura sottostante che supporti l'automazione pervasiva.

L'intelligenza artificiale (AI, artificial intelligence) può basarsi sull'automazione non solo per migliorare l'efficienza, ma anche per fornire nuovi insight che altre forme di analisi potrebbero perdere. Mentre l'automazione si focalizza su attività ripetitive, l'intelligenza artificiale supporta il processo decisionale con la valutazione critica dei dati, in particolare volumi di dati troppo grandi per essere elaborati in modo efficiente. Pensa ad esempio all'approvazione delle note spese dei dipendenti. L'automazione può indirizzare i moduli alle persone giuste e gestire attività semplici e ripetitive come il controllo della precisione e della completezza. L'intelligenza artificiale può aggiungere un altro livello a questo elemento confrontando le richieste di rimborso di un dipendente con i record precedenti, la cronologia dei viaggi e i costi tipici di un determinato hotel o ristorante per contrassegnare gli elementi discutibili da considerare per un follow-up.

Quanto dovrebbero essere coinvolti i COO nelle decisioni riguardanti la tecnologia?
Il COO moderno deve comprendere l'attuale infrastruttura tecnologica e lo scenario applicativo di un'organizzazione. Queste conoscenze devono andare oltre i semplici nomi dei prodotti o concetti tecnici di base come "cloud" e "on-premise". Per massimizzare veramente l'efficienza operativa, un COO deve capire il come e il perché alla base delle decisioni tecnologiche.

In che modo gli obiettivi operativi e la tecnologia possono allinearsi?
In alcuni casi, le operations guidano le decisioni tecnologiche. In altri casi, la tecnologia crea opportunità operative. Un buon COO riconosce queste relazioni e comprende che l'allineamento necessario per raggiungere obiettivi operativi più ampi richiede una policy di apertura con il personale IT, il finance e altri dipartimenti.