Storage a blocchi è un formato di storage cloud utilizzato per memorizzare i dati, spesso sulle reti SAN (Storage Area Network). I dati vengono memorizzati in blocchi, ognuno dei quali viene memorizzato separatamente in base alle esigenze di efficienza della SAN. A ogni blocco viene assegnato un indirizzo univoco, che viene quindi utilizzato da un'applicazione di gestione controllata dal sistema operativo del server per recuperare e compilare i dati nei file su richiesta. Lo storage a blocchi offre efficienza grazie al modo in cui i blocchi possono essere distribuiti su più sistemi e perfino configurati per funzionare con sistemi operativi diversi.
Lo storage a blocchi offre anche un notevole livello di flessibilità in quanto è possibile accedervi da diversi sistemi operativi, ad esempio volumi di unità attivati, e può utilizzare file system specifici del sistema operativo (come New Technology File System (NTFS) per Windows e Virtual Machine File System (VMFS) per VMware). In questo modo l'utilizzo dello storage a blocchi è simile alla memorizzazione di dati su un disco rigido all'interno di un server, ad eccezione dei dati memorizzati in una posizione remota piuttosto che sull'hardware locale.
Un blocco è una quantità fissa di memoria all'interno dei supporti di storage che è in grado di memorizzare una parte dei dati. La dimensione di ciascun blocco è determinata dal sistema di gestione. In genere le dimensioni dei blocchi sono troppo piccole per contenere un'intera raccolta di dati, pertanto i dati relativi a qualsiasi file specifico vengono suddivisi in numerosi blocchi per l'archiviazione. A ciascun blocco viene assegnato un identificativo univoco senza metadati di livello superiore. Non vengono annotati dettagli quali il formato dei dati, il tipo e la proprietà.
Il sistema operativo alloca e distribuisce i blocchi nella rete di storage per bilanciare efficienza e funzionalità. Quando viene richiesto un file, l'applicazione di gestione utilizza gli indirizzi per identificare i blocchi necessari e compilarli nel file completo da utilizzare.
Abilitando lo storage su più ambienti, lo storage a blocchi separa i dati dalle limitazioni dei singoli ambienti utente. Di conseguenza, i dati possono essere recuperati attraverso qualsiasi numero di percorsi per massimizzare l'efficienza, con operazioni di input/output elevate al secondo (IOPS). Il risultato è un approccio che offre un livello di efficienza più elevato rispetto ad altri metodi di storage cloud, la scelta ideale per applicazioni o applicazioni ad alte prestazioni che richiedono funzioni di scrittura e recupero costanti.
Lo storage a blocchi è una scelta di storage cloud popolare e molto diffusa per via dei numerosi vantaggi che offre.
Come qualsiasi piattaforma tecnologica, lo storage a blocchi presenta limitazioni nonostante i numerosi vantaggi che offre.
Come per object storage e altri tipi di cloud storage, lo storage a blocchi funziona meglio in circostanze specifiche in base alle esigenze dell'utente e ai parametri specificati. Di seguito sono riportati solo alcuni dei numerosi casi d'uso efficaci di storage a blocchi.
Lo storage a blocchi continua a essere un'opzione di storage cloud efficiente e flessibile per le aziende che richiedono carichi di lavoro ad alte prestazioni o devono gestire file di grandi dimensioni. Scopri di più su come Oracle offre soluzioni di storage a blocchi con Oracle Cloud Infrastructure.