Irwin Lazar, President e Principal Analyst, Metrigy
Il rapido passaggio al work-from-home (WFH) nell'ultimo anno ha accelerato il passaggio delle comunicazioni unificate al cloud. Oggi, quasi la metà (47,3%) delle 476 aziende oggetto di confronto nello studio di ricerca globale Workplace Collaboration: 2021-22 di Metrigy ha adottato in modo completo o parziale Unified Communications-as-a-Service (UCaaS). Quasi un quarto di coloro che ancora utilizzano piattaforme di telefonia on-premise sta pianificando di passare a UCaaS o sta valutando tale cambiamento.
Poiché le organizzazioni di medie e grandi dimensioni adottano sempre più UCaaS, i provider consentono loro di farlo mantenendo i session border controller (SBC) e i servizi di SIP trunking. Questo approccio, noto come "Bring Your Own Carrier" (BYOC), velocizza la migrazione a UCaaS consentendo alle aziende di utilizzare i piani di composizione correnti e le policy di chiamata. Oltre all'accesso PSTN, per implementare con successo UCaaS è necessario garantire prestazioni di qualità elevata e sicure delle applicazioni vocali e video, indipendentemente dalla posizione dell'utente.
Per raggiungere questo obiettivo, i responsabili delle operazioni UC devono sfruttare strumenti che forniscono visibilità sulle prestazioni e controllo della sicurezza. Oggi, circa il 41% delle organizzazioni ha una strategia proattiva per la collaborazione e la sicurezza delle comunicazioni, composta da componenti come firewall, SBC, nonché monitoraggio e risposta attivi.
I piani di sicurezza in genere consentono l'auditing e il test di penetrazione, nonché la gestione proattiva delle patch. Nel proseguimento del 2021 e con l’avvio del 2022, oltre la metà delle aziende (55%) sta incrementando gli investimenti nella sicurezza delle soluzioni collaborative per tutelarsi dalle minacce attuali ed emergenti, tra cui attacchi alla registrazione SIP, esfiltrazione di dati e frodi telefoniche.
Oltre alla sicurezza, anche il modo in cui le organizzazioni si avvicinano al performance management delle UC è in rapida evoluzione. Le aziende di successo che ottengono il ROI più alto e/o un aumento della produttività per i loro investimenti in UC hanno più probabilità di aver adottato un approccio proattivo per garantire le prestazioni delle applicazioni sia per i lavoratori in ufficio che da remoto. Sono ormai superati i tempi in cui il lavoro da remoto comportava una qualità audio e video basata sul semplice "miglior risultato". Ora, considerato che la maggior parte dei dipendenti lavora da casa, il successo richiede di supportare adeguatamente i lavoratori da remoto, garantendo prestazioni ottimali e consentendo al reparto IT di individuare rapidamente e isolare eventuali problemi che compromettono la qualità delle comunicazioni vocali e video. Anche in questo caso, l'adozione di strumenti che forniscono visibilità sulle prestazioni delle UC è fondamentale.
Le aziende di successo stanno anche investendo nell'aggiornamento dei servizi di rete per prepararsi alla possibilità di un ritorno in ufficio da parte di almeno parte della loro forza lavoro e alla crescente dipendenza da applicazioni ad alta larghezza di banda/bassa latenza come le videoconferenze e lo streaming. Per supportare questi servizi, le aziende stanno investendo nell'aggiornamento delle loro WAN e LAN (compreso il Wi-Fi), nonché nell'utilizzo di tecnologie come SD-WAN per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni in tempo reale su una varietà di servizi di trasporto di rete sottostanti.
Raggiungere il successo BYOC e ibrido richiede non solo l'implementazione di tecnologie, ma la loro gestione attiva per garantire prestazioni e sicurezza, nonché la risposta ai problemi man mano che si presentano (rilevando in modo ideale le prestazioni o i problemi di sicurezza prima che abbiano un impatto sugli utenti). I leader IT dovrebbero valutare il loro attuale ambiente di gestione e sicurezza per assicurarsi di avere le giuste capacità di gestione e ottenere informazioni sulle prestazioni di trunking UCaaS e SIP, sia in ufficio che a casa.