Che cos'è DevOps? In poche parole, DevOps è una combinazione di due funzioni che in genere vengono trattate separatamente: sviluppo e operazioni. Tale definizione di DevOps è il cosa. Il perché è ancora più semplice. La metodologia di sviluppo standardizzata, la comunicazione chiara e i processi documentati supportati da una piattaforma middleware comprovata e basata su standard migliorano i cicli di sviluppo e gestione delle applicazioni, apportano agilità e forniscono maggiore disponibilità e sicurezza all'infrastruttura IT. Chiaramente, DevOps riguarda il collegamento di persone, prodotti e processi. Essenzialmente, DevOps consiste nel connettere l'IT al business.
L'infrastruttura necessaria per unire lo sviluppo, dalla condivisione delle risorse alla scrittura di codice e algoritmi per applicazioni aziendali che possono sfruttare funzionalità avanzate come intelligenza artificiale/machine learning, container e funzioni serverless. Inoltre, durante la fase di sviluppo vengono gestiti i test, l'archiviazione, il tracciamento dei bug e altre attività critiche, tutte in fase di lancio. Alcuni strumenti comuni usati per sviluppare: Git per il controllo del codice, Github o Bitbucket in evoluzione per la gestione dei repository di codice.
Una volta che un'applicazione viene implementata, il lato operativo prende il sopravvento con l'obiettivo di garantire che le sfide aziendali delle piattaforme cloud siano soddisfatte. In questa funzione vengono gestiti problemi come la sicurezza degli utenti, la gestione del database, la scalabilità per i carichi di lavoro di produzione e l'applicazione di patch. Alcuni strumenti comuni utilizzati per le operazioni: Terraform, Ansible, Puppet e Chef per la gestione dell'infrastruttura e delle configurazioni.
In molte organizzazioni, queste due funzioni esistono in diversi silos. DevOps unisce sviluppo e operations, creando un'infrastruttura unificata per massimizzare la produttività. Per supportare entrambi i lati dell'equazione, l'infrastruttura deve essere agile, flessibile e scalabile, con input e integrazioni in materia di sicurezza e garanzia di qualità condivisi tra sviluppatori e operatori/amministratori di sistema.
Il risultato è un modello efficiente che massimizza le risorse mentre lavora con il ritmo sempre più veloce del ciclo di vita dello sviluppo del software, attività sempre più difficile da supportare nel modello di sviluppo software tradizionale. In definitiva, un solido modello DevOps consente alle aziende di risolvere i problemi, ridimensionare la crescita degli utenti e servire meglio i clienti con un percorso per sviluppare e ripetere i prodotti software più velocemente.
Negli ultimi vent'anni, il business si è gradualmente spostato verso l'integrazione del software in quasi ogni elemento: Finance, intrattenimento, uso da parte dei consumatori, supply chain e tutto il resto. Con ciascuna di queste funzioni, è emersa una chiara integrazione di software e dati e, man mano che tale integrazione diventa più diffusa, la posta in gioco in termini di performance e affidabilità diventa più elevata. Un singolo bug o una singola interruzione della disponibilità potrebbe interessare innumerevoli utenti e avere impatto sui ricavi.
DevOps e DevSecOps forniscono un mezzo per soddisfare l'esigenza del ciclo di vita dello sviluppo software (SDLC) per fornire continue integrazioni/continue distribuzioni (CI/CD). L'integrazione di sviluppo, operations e sicurezza offre vantaggi pratici alle risorse, consentendo al contempo comunicazioni e collaborazioni più rapide durante tutto il ciclo di vita. La capacità di creare un ponte tra questi gruppi, il tutto riducendo il ciclo di vita complessivo dello sviluppo software, conferisce a DevOps significato e valore, indipendentemente dal settore.
L'adozione di DevOps per supportare l'intero ciclo di vita dello sviluppo software, con un'enfasi sull'agilità e sull'efficienza indipendentemente dalla funzione, offre una serie di vantaggi:
La distribuzione rapida del software è essenziale per eseguire le applicazioni nel cloud in modo efficiente. Integrazione continua fa riferimento all'unione frequente di nuovo software utilizzando una singola riga di codice. Distribuzione continua fa riferimento alla produzione di software pacchettizzato dal codice in cicli frequenti. Allo stesso modo, l'implementazione continua fa riferimento alla distribuzione di software pacchettizzati su una piattaforma runtime in cicli periodici. L'avvento di CI/CD ha rivoluzionato enormemente il tradizionale processo di sviluppo delle applicazioni. Il processo basato su CI/CD coinvolge DevOps, il cambio di paradigma che riunisce sviluppatori, tecnici del controllo qualità e responsabili delle operations su un'unica piattaforma.
Ma è possibile migliorare ulteriormente il processo di sviluppo di applicazioni basate su CI/CD? L'approccio più moderno consiste nell'utilizzare la containerizzazione per offrire ancora più flessibilità e vantaggi.
Il passaggio più critico per la distribuzione continua del software è l'integrazione continua. CI è una pratica di sviluppo in cui gli sviluppatori eseguono il commit delle le loro modifiche al codice (di solito piccole e incrementali) in un repository di origine centralizzato, che avvia una serie di build e test automatizzati. Questo repository consente agli sviluppatori di acquisire i bug in anticipo e automaticamente prima di trasmetterli alla produzione. Solitamente, la pipeline di integrazione continua prevede una serie di passaggi, a partire dal commit del codice all'esecuzione di analisi statiche/linting automatizzato di base, acquisizione delle dipendenze e infine creazione del software ed esecuzione di alcuni unit test di base prima di creare un artefatto di compilazione. I sistemi di gestione del codice sorgente, come Github, Gitlab e così via, offrono l'integrazione di webhook a cui possono iscriversi strumenti CI come Jenkins per avviare l'esecuzione di build e test automatizzati dopo ogni controllo del codice.
La distribuzione continua inizia dove finisce la nostra storia di integrazione continua. CD automatizza la distribuzione delle applicazioni agli ambienti dell'infrastruttura cloud. La maggior parte dei team lavora con più ambienti di sviluppo e test diversi dal server di produzione principale. La distribuzione continua garantirà un modo automatizzato per inviare le modifiche nuove e testate al codice in tutti gli ambienti cloud.
Gli sviluppatori hanno a che fare con più della semplice fase di codifica del ciclo di vita di sviluppo del software CI/CD. Grazie all'esperienza, all'intuizione e ai successi precedenti, gli sviluppatori aiutano a supervisionare il ciclo CI/CD in modo olistico. Poiché i dettagli di DevOps possono dipendere dallo stack tecnologico utilizzato, visita DevOps and Developer per valutare quali offerte di Oracle funzionano al meglio per il tuo caso d'uso.