Il costo del ricambio del personale infermieristico in base ai numeri

Margaret Lindquist | Healthcare Content Strategist | January 2023

L'assistenza infermieristica è una professione immensamente impegnativa, anche nel migliore dei casi, ma la pandemia di COVID-19 ha portato a nuove sfide infermieristiche, con un conseguente aumento dei tassi di turnover del personale e una carenza di personale strategico.

I motivi principali dell'elevato turnover sono il burnout correlato alla pandemia, una forza lavoro in fase di invecchiamento e una forte concorrenza per attirare persone qualificate in un settore con carenza di manodopera. Le scuole di assistenza infermieristica, che sono a loro volta a corto di eprsonale, non saranno in grado di produrre un numero sufficiente di candidati per alleviare il problema.

Con l'aumentare del turnover del personale infermieristico, i costi ricadono su provider e pazienti. Aumentano i tempi di attesa dei pazienti. Diminuisce il tempo che gli infermieri possono trascorrere insieme ai singoli pazienti, con un impatto sul tipo di cura che ricevono. E c'è una pressione fisica e mentale sul personale che rimane, che si vede quindi incentivato a cambiare datore di lavoro, a lasciare il settore o ad andare in pensione prima del previsto. Gli operatori sanitari devono adottare delle misure per migliorare la fidelizzazione degli infermieri in questo mercato del lavoro altamente competitivo.

Concetti chiave

  • Le alte percentuali di turnover creano un circolo vizioso in quanto il personale infermieristico che lavora in eccesso alla fine cambia datore di lavoro, modifica completamente tipo di professione o va in pensione.
  • Un elevato turnover di personale infermieristico costa alle istituzioni sanitarie in modo diretto e indiretto. I costi diretti comprendono il reclutamento, l'assunzione e la formazione, nonché le spese per colmare temporaneamente le lacune del personale con gli infermieri a contratto. I costi indiretti includono la riduzione della produttività e il morale dei dipendenti.
  • Una migliore tecnologia è parte della soluzione, in particolare i sistemi che automatizzano o semplificano i processi e alleggeriscono l'onere delle attività amministrative degli infermieri, in modo ch possano concentrarsi sull'assistenza ai pazienti.

Motivi per cui il personale infermieristico si dimette

Lavoro in eccesso, sottopagati e non apprezzati, gli infermieri iniziano a lasciare la professione ad un ritmo che ha scatenato allarmi presso le singole istituzioni e a livello di politica pubblica nazionale. Il tasso di turnover annuale degli infermieri negli Stati Uniti è aumentato in media del 27,1% nel 2021, in crescita dell'8,4% rispetto all'anno precedente, secondo il rapporto NSI National Health Care Retention & RN Staffing 2022. Durante la pandemia, i governatori statali negli Stati Uniti hanno dovuto coinvolgere la Guardia Nazionale per assistere i fornitori di assistenza sanitaria con poco personale. Per affrontare il problema del turnover è importante innanzitutto capire il motivo per cui il personale infermieristico si dimette.

Piani complessi e impegnativi
Gli infermieri che lavorano in contesti ad alta intensità sanno che anche se uno o due colleghi si ammalano o non possono lavorare per altri motivi, esiste potenzialmente un problema nello spostamento del personale a causa di orari di lavoro poco flessibili. Ciò può significare un cambiamento estenuante per le persone che lavorano, non solo mettendo a rischio il benessere dei pazienti, ma anche la salute mentale degli infermieri.

Stress correlato alla pandemia
Anche prima dell'inizio di COVID-19, più della metà degli infermieri ha dimostrato sintomi di esaurimento, secondo quanto riportato dallo U.S. Department of Health and Human Services. Dai recenti sondaggi emerge che nei prossimi tre anni circa un terzo degli infermieri sta prendendo in considerazione il pensionamento.

La pandemia è uno dei motivi per cui i tassi di pensionamento hanno registrato un'accelerazione. I dati del sondaggio sulla popolazione attuale, una collaborazione tra l'U.S. Census Bureau e l'U.S. Bureau of Labor Statistics, mostrano che 14.500 infermieri sono andati in pensione a partire dal marzo 2021, un aumento del 140% rispetto a marzo 2019. In un'indagine del 2021 su oltre 6.500 infermieri di terapia intesiva, il 92% ha detto che la pandemia ha "esaurito le energie degli infermieri negli ospedali e, di conseguenza, la loro carriera sarà più breve del previsto". Il 66% ha affermato che stava considerando di lasciare la professione del tutto a causa delle esperienze avute con COVID-19.

Retribuzione relativamente bassa
Gli americani credono che gli infermieri siano sottopagati (e che i medici siano pagati il giusto), secondo quanto è emerso da un recente sondaggio del gruppo Harris Public Policy e Associate Press. Negli Stati Uniti, gli infermieri registrati guadagnano uno stipendio annuo medio di $ 77.600, secondo i dati più recenti del Bureau of Labor Statistics. Alcuni infermieri, tra cui ostetriche, infermieri specializzati e infermieri anestesisti, possono fare molto di più.

Ma consideriamo il fatto che lo stipendio medio degli infermieri registrati è inferiore a quello degli agenti immobiliari, dei fisioterapisti e dei costruttori. In un'indagine del 2022 condotta dalla società di gestione del personale sanitario ShiftMed, gli infermieri che hanno dichiarato di voler lasciare il settore nei prossimi due anni hanno identificato in carenze di personale (64%) e retribuzioni che non tengono il passo con il costo della vita (43%) i problemi più gravi.

Tecnologia e processi obsoleti
Il software obsoleto EHR (Electronic Health Record) è stato progettato per agevolare le attività redditizie, e non per agevolare le prestazioni di assistenza a infermieri e altri medici. La documentazione di routine sui pazienti in EHR può richiedere agli infermieri fino a 200 clic. Nell'insieme, le attività amministrative manuali e inefficienti richiedono troppo tempo e sono frustranti per gli infermieri. Il 53% degli infermieri che ha partecipato a un'indagine di novembre 2021 di Hospital IQ ha affermato che l'ambiente di lavoro potrebbe essere migliorato e i livelli di burnout infermieristici si ridurrebbero se i fornitori di servizi sanitari implementassero processi più semplici che migliorano la visibilità delle necessità dei pazienti. Nel frattempo, il 45% degli intervistati ha affermato di voler migliorare la comunicazione e il coordinamento tra i reparti.

Peggiornamento del rapporto numerico paziente-infermiere
I rapporti paziente-infermiere variano in base alla quantità di cure di cui un paziente ha bisogno. Ad esempio, un rapporto tra paziente e infermiere 2:1 è considerato ideale nelle unità di terapia intensiva, ma è di 6:1 in chirurgia o nei reparti di recupero. Con l'abbandono o il pensionamento degli infermieri, i numeri peggiorano. E anche se l'organizzazione è in grado di inserire i lavoratori a contratto per colmare le lacune, la loro mancanza di familiarità con i processi del fornitore, le persone e anche la geografia dell'edificio significa che gli infermieri più esperti saranno comunque sovraccaricati di responsabilità.

Ottenere il rapporto sbagliato può anche avere enormi conseguenze per i pazienti, considerando che ogni ulteriore paziente aggiunto al numero di un infermiere oltre il numero ideale aumenta il rischio di mortalità del 7%, secondo il National Institutes of Health (NIH). Secondo un sondaggio del 2022 dell'agenzia infermieristica ConnectRN, il 61% degli infermieri che sta prendendo in considerazione di abbandonare la professione ha detto che il motivo principale è l'impatto della scarsità di personale infermieristico.

Mancanza di supporto agli infermieri inesperti
La percentuale di turnover per i nuovi infermieri è fino al 30% nel primo anno a causa di carichi di lavoro inaspettati e scarsa comunicazione con i membri del team. Non sorprende che i punteggi di soddisfazione lavorativa per gli infermieri nel loro primo anno di lavoro siano anche bassi, con una media che si attesta su 5,5 su 10, secondo la NIH.

Il costo del ricambio del personale infermieristico in base ai numeri

Gli operatori sanitari devono gestire tassi di turnover senza precedenti in tutti i ruoli clinici, ma il turnover infermieristico in particolare raggiunge proporzioni catastrofiche. Secondo un'indagine condotta dalla NSI, una società nazionale di reclutamento infermieristico, il tasso medio di turnover del personale infermieristico è stato nel 2021 del 27,1%. Un ospedale negli Stati Uniti perde in media da 5,2 milioni a 9 milioni di dollari all'anno a causa dei costi associati al turnover del eprsonale infermieristico.

Alcuni dei costi del turnover elevato sono facili da quantificare, altri sono più difficili da misurare, ma non meno significativi.

Costi di separazione
I costi di turnover includono indennità di licenziamento, indennità di ferie e indennità di disoccupazione, nonché i costi per la rimozione di dipendenti da sistemi e directory interni.

Costi di assunzione e formazione
La sostituzione di un infermiere registrato costa alle organizzazioni sanitarie statunitensi in media circa 37.000 dollari, secondo uno studio della Fondazione Robert Wood Johnson. Ciò include costi complessi associati alla pubblicazione di posti di lavoro, ai colloqui e alla garanzia che i nuovi assunti soddisfino i rigorosi requisiti di formazione e certificazione del settore sanitario. I nuovi dipendenti possono portare nuove idee ed energia a un'organizzazione, ma esiste anche una curva di apprendimento che può ridurre la produttività complessiva.

Costi dell'infermiere di viaggio
Gli infermieri di viaggio, che di solito sono incaricati di sostituire un infermiere che ha lasciato un'organizzazione, vengono pagati una media di 127.694 dollari all'anno, rispetto allo stipendio medio dell'infermiere di 77.600 dollari, secondo il Bureau of Labor Statistics. E il contratto non include pagamenti aggiuntivi come il rimborso del viaggio e le spese per cibo e alloggio. Inoltre, non tiene conto dei costi meno quantificabili legati agli infermieri di viaggio, tra cui la perdita di produttività e il carico di lavoro aggiuntivo sui dipendenti a tempo pieno a causa della loro scarsa familiarità con le politiche, le attrezzature e il personale di un impianto.

L'assistenza al paziente non standard
Un elevato turnover di personale provoca carenze di personale che riducono il rapporto personale-paziente e la qualità dell'assistenza al paziente in quanto infermieri troppo sovraccarichi di lavoro possono perdere i segnali di problematiche che rallentano i tempi di recupero. Ci sono anche impatti secondari sul livello di soddisfazione del paziente. Uno studio della NIH ha dimostrato che i pazienti perdono fiducia nel proprio fornitore di assistenza sanitaria quando non credono di ricevere l'assistenza migliore, influendo così negativamente sulla reputazione del fornitore.

Impatto negativo sulla salute pubblica
Una ramificazione delle carenze infermieristiche negli Stati Uniti è che i segmenti della popolazione, soprattutto nelle aree rurali, perdono l'accesso ai servizi sanitari. Circa 83 milioni di americani ora vivono in quella che è conosciuta come area di carenza professionale sanitaria (HPSA).

Vantaggi sorprendenti del turnover infermieristico

Se c'è un beneficio generale nel turnover del personale infermieristico, è che la pubblicità risultante ha portato un'attenzione senza precedenti al problema, aumentando la probabilità di cambiamenti positivi.

Ecco altri tre vantaggi del turnover . Non risolvono il problema del turnover, ma le organizzazioni sanitarie lungimiranti possono usarli per migliorare le loro operazioni.

1. Un numero inferiore di problemi di prestazioni

Gli infermieri che lasciano sono spesso esausti e possono svolgere male il proprio lavoro e abbassare il morale delle persone intorno a loro. Le loro sostituzioni possono portare nuova energia e una nuova prospettiva in un'organizzazione.

2. Riduzione dei costi di fine rapporto

Il costo di fine rapporto di un dipendente varia a seconda dello stipendio, titolo, accordi contrattuali e altro ancora. Le indennità di ferie, le indennità di cessazione del rapporto di lavoro e le indennità di disoccupazione si sommano e solo una parte di questi costi deve essere pagata se un dipendente lascia volontariamente.

3. Visibilità sulle aree problematiche

Se gli infermieri lasciano per le stesse ragioni, o fanno un cambiamento di carriera simile, i datori di lavoro saggi impareranno da questo comportamento. I manager possono scoprire problemi relativi ai processi di inserimento del personale, alla cultura del team o alla struttura dei pagamenti. Usare i dati derivanti da tassi di turnover elevati può far luce sui cambiamenti che un'organizzazione deve apportare a processi, strumenti e criteri.

Cinque suggerimenti per ridurre il turnover del personale infermieristico

La riduzione del turnover di personale infermieristico richiede che le organizzazioni sanitarie lavorino su una vasta gamma di fattori, ovvero cultura, processi, pratiche e strumenti, per aiutare gli infermieri a sentirsi apprezzati e a raggiungere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Il primo passo è quello di ascoltare i propri infermieri per capire cosa è necessario cambiare.

1. Assunzione ponderata

Anche quando le risorse a disposizione sono poche, i datori di lavoro devono affrontare il processo con un chiaro senso delle competenze di cui hanno bisogno e i tipi di dipendenti che si adatteranno bene al loro sistema e alla loro cultura e, in ultima analisi, con maggiori probabilità di rimanere più a lungo. Ottieni input dagli attuali membri dello staff e assicurati che i tuoi strumenti di selezione e inserimento del personale semplifichino il processo per tutte le persone coinvolte. Ad esempio, le funzioni AI integrate nei sistemi HCM (Human Capital Management) basati sul cloud consentono ai datori di lavoro di analizzare i dati inviati dai richiedenti lavoro e di esaminare tali dati in base ai requisiti lavorativi e ad altri parametri.

2. Offri alle persone la formazione giusta al momento giusto

Gli infermieri, in particolare quelli che iniziano, si sentono spesso come se fossero stati gettati in acque profonde. Indipendentemente dal loro livello di esperienza, i nuovi assunti hanno bisogno di una formazione specifica sia per la loro organizzazione che per norme governative (come la formazione sul controllo delle infezioni e la gestione del dolore). Le organizzazioni che riuniscono piani di formazione iniziale completi con obiettivi chiari e danno ai nuovi assunti il tempo necessario per completare la formazione, contribuiranno a ridurre il tasso di abbandono del personale a ogni livello.

3. Maggiore flessibilità di programmazione per gli infermieri

L'American Nurses Association raccomanda agli ospedali di creare gruppi flessibili di infermieri in tutte le unità per avere un maggior numero di risorse a disposizione, senza coinvolgere quindi sempre le stesse persone. Raccomanda inoltre ai responsabili di lavorare direttamente con i singoli infermieri per impostare i loro programmi in modo da soddisfare le richieste di ore di riposo o di straordinario. I sistemi di pianificazione HCM più recenti consentono ai dipendenti di filtrare i turni disponibili in base alle competenze e all'esperienza dell'infermiere, consentendo loro di visualizzare i turni disponibili. Gli ospedali che sfruttano appieno i vantaggi del personale disponibile saranno in grado di ridurre la loro dipendenza dagli infermieri costosi a contratto.

4. Adottare un modello di "ascolto continuo"

Le nuove applicazioni mobili consentono ai manager di comunicare immediatamente e più regolarmente con gli infermieri e ottenere rapidamente feedback attraverso sondaggi. I manager possono inoltre utilizzare la tecnologia per attivare piani di gestione delle prestazioni che includono check-in pianificati e promemoria automatici per supportare una formazione continua one-on-one.

5. Adottare la tecnologia giusta

Ogni sistema che un infermiere tocca aggiunge o sottrae qualcosa dalla loro esperienza come dipendenti. Ciò include le applicazioni che supportano le attività di selezione, onboarding, formazione, benefit e altri processi HR core, nonché il sistema EHR, il centro nevralgico di ogni organizzazione sanitaria. Quando queste interfacce e i punti di accesso non sono collegati, gli infermieri devono dedicare più tempo all'inserimento e alla ricerca dei dati e hanno quindi meno tempo a disposizione per occuparsi dei pazienti. Assicurarsi che gli infermieri siano supportati dalla giusta tecnologia, in modo che non siano necessariamente coinvolti in compiti amministrativi pesanti, è fondamentale per la retention. Dopo tutto, il motivo principale per cui gli infermieri scelgono la professione è fare la differenza nella vita delle persone.

Sfruttare la tecnologia per creare e mantenere la forza lavoro infermieristica

Dare controllo e flessibilità agli infermieri ha un impatto positivo sulla soddisfazione lavorativa e, in definitiva, sulla loro disponibilità a rimanere in un'organizzazione. Qui, la tecnologia può svolgere un ruolo cruciale. Gli infermieri hanno bisogno di sistemi HCM facili da usare e sempre disponibili con strumenti che consentano loro di registrarsi per i turni, modificare i piani, controllare i benefit, registrarsi e tenere traccia della formazione, pianificare e sviluppare la propria carriera, fornire feedback sull'organizzazione ed entrare in contatto con manager e colleghi.

Oracle Fusion Cloud HCM, che include la nuova piattaforma per l'employee experience di Oracle ME, fornisce sia agli infermieri che ai loro manager questi strumenti, aiutando le organizzazioni sanitarie a far sentire il personale supportato, coinvolto e desideroso di rimanere.

Mentre il mondo comincia a riemergere dalla pandemia di COVID-19, i leader del settore sanitario si stanno concentrando su diverse priorità, secondo il sondaggio Philips Future Health Index. Tra queste figurano la retention e la soddisfazione del personale, la riduzione dei costi e una maggiore assistenza ai pazienti. Per ridurre il turnover tra infermieri e altri soggetti chiave, le organizzazioni sanitarie possono utilizzare salari più alti come elemento motivante.

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Domande frequenti sul costo del turnover del personale infermieristico

Qual è stato il tasso medio di turnover dei dipendenti nel 2022?
Gartner prevede un tasso di turnover annuo del personale del 20% in tutti i settori per il prossimo futuro. Il tasso medio di turnover negli ospedali è del 26%.

Qual è il costo del turnover nel settore sanitario?
La carenza di medici negli Stati Uniti ha aggiunto l'8%, o 24 miliardi di dollari, ai costi del lavoro negli ospedali nel 2021, secondo i dati rilasciati dalla società di consulenza sanitaria Kaufman Hall.

Ci sarà una grande richiesta di infermieri nel 2023 e oltre?
L'assistenza infermieristica è sulla buona strada per essere la sesta occupazione in crescita negli Stati Uniti nel corso del prossimo decennio, secondo il Bureau of Labor Statistics (BLS), come risultato di un invecchiamento della popolazione che ha bisogno di più cure mediche, la necessità di sostituire gli infermieri che si avvicinano all'età pensionabile e l'aumento di condizioni croniche come l'obesità e la demenza. Il BLS stima che ci saranno circa 203.000 nuove posizioni infermieristiche aperte ogni anno tra oggi e il 2031.

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