Supply chain visibility (SCV): un'introduzione

Cara Clinton Vollmer | Content Strategist | 20 dicembre 2023

Quello della supply chain visibility (SCV) è un concetto semplice: le aziende hanno bisogno di una visione dettagliata dei prodotti e dei servizi mentre questi si spostano dalla fonte o dal fornitore, attraverso il manufacturing, per arrivare al consumatore finale. Ma raggiungere questo livello di trasparenza è più difficile di quanto sembri. Le supply chain che un tempo seguivano un modello più semplice e beginning-to-end si sono evolute in complesse reti globali che comprendono fornitori di materie prime, partner di produzione, fornitori di logistica, manodopera regionale a contratto e altro ancora. I processi interdipendenti coinvolti sono tutti gestiti dalla tecnologia utilizzata per creare, immagazzinare, vendere e consegnare prodotti finiti.

Con SCV, le aziende possono collegare tutta questa tecnologia per accedere rapidamente ai dati di ogni punto della rete della supply chain. La visibilità che ne risulta consente ai professionisti della supply chain di rilevare e rispondere rapidamente a potenziali problemi, come carenze di materie prime, problemi di manufacturing, carenze di magazzino o ritardi nelle spedizioni.

Che cos'è una supply chain?

Una supply chain è una rete di persone, risorse, processi e tecnologia che consente alle aziende di spostare le merci da un punto A a un punto B.

La supply chain può essere divisa in due parti

  • Le attività a monte, cioè il procurement, e in particolare i processi con cui le materie prime vengono approvvigionate, pagate e ricevute.
  • Le attività a valle, cioè i processi utilizzati per convertire tali materie prime in prodotti finiti (produzione), immagazzinare questi prodotti (inventario) e poi distribuirli (logistica).

Le supply chain di oggi non sono entità lineari. Sono raccolte complesse di reti a cui tutti gli attori coinvolti possono accedere online 24 ore al giorno. I clienti possono anche accedervi in prima battuta, sia nei negozi che tramite app mobile. Le tipiche supply chain comprendono funzioni come la progettazione di prodotti, l'approvvigionamento di materie prime e componenti, la previsione della domanda, l'organizzazione della fornitura per canali di vendita selezionati e la fornitura di assistenza clienti e visibilità durante tutto il processo dell'ordine.

A causa di questa complessità, ci sono più fonti di dati che mai le quali possono essere utilizzate per monitorare e prevedere le attività all'interno di una supply chain. Ciò include dati interni provenienti da tutta la supply chain e dall'azienda, dati esterni di seconda parte provenienti da fornitori, partner, clienti e persino competitor, e dati economici, politici e ambientali di terze parti affidabili che possono influire sulle operations della supply chain.

Cos'è la supply chain visibility?

La supply chain visibility offre alle aziende una visione dettagliata, e quindi un migliore controllo, del complesso movimento dei prodotti che va dall'approvvigionamento iniziale delle materie prime alla consegna a casa del cliente. Questa visione è possibile grazie alle enormi quantità di dati creati dalla tecnologia utilizzata per gestire la supply chain. Le aziende ottengono SCV connettendo e gestendo in modo efficace tali dati per individuare (o prevedere) i problemi nella supply chain, ottimizzare le performance delle operations e pianificare in modo più efficace.

Ad esempio, tempi di consegna più lunghi da parte dei fornitori potrebbero causare ritardi nella produzione. Le spedizioni potrebbero subire un ritardo a causa di carenze di manodopera. I pagamenti dei fornitori potrebbero essere bloccati qualora ci fosse un giorno festivo. E la produzione potrebbe arrestarsi se i macchinari hanno bisogno di manutenzione. Gran parte dei dati relativi a questi eventi potrebbe già risiedere nei sistemi di informazione esistenti. I sistemi di gestione dei trasporti monitorano i dati di logistica, gli warehouse management system monitorano i dati di magazzino, i sistemi di enterprise resource planning (ERP) monitorano i dati finanziari e di produzione e i sistemi di customer relationship management (CRM) monitorano i dati di clienti e vendite.

Le supply chain più efficaci connettono tutte queste informazioni, ma anche dati esterni come i modelli meteorologici, i segnali di mercato e i dati dei partner e dei competitor, e le rendono facilmente accessibili agli utenti aziendali. Inoltre, utilizzano gli analytics per analizzare enormi quantità di dati, scoprendo trend e problemi che aiutano i team della supply chain a rispondere a domande fondamentali come "Perché i miei prodotti sono in ritardo?" "Di quanto saranno in ritardo?" "Qual è l'impatto sui clienti?"

Avendo la visibilità necessaria per gestire in modo efficace ogni parte della supply chain, le aziende possono ottenere efficienze operative che aumentano la produttività, la redditività e la soddisfazione del cliente.

Concetti chiave

  • Le aziende ottengono supply chain visibility raccogliendo e analizzando dati interni ed esterni man mano che i loro prodotti passano da fornitore a consumatore.
  • L'SCV utilizza una combinazione di dati, tecnologia e processi. I dati vengono raccolti utilizzando tecnologie come l'Internet of Things (IoT), che include sensori che rilevano lo spazio vuoto sugli scaffali del magazzino.
  • L'SCV aiuta i leader della supply chain a identificare quando e come mitigare i rischi della supply chain, garantire la compliance alle normative, ridurre i costi, migliorare la qualità dei prodotti e garantire consegne puntuali.
  • Le tendenze principali della SCV includono l'aumento dell'uso di sensori IoT, l'automazione avanzata e gli analytics predittivi e prescrittivi.

Supply chain visibility

Con supply chain visibility si intende la capacità di un'azienda di ottenere una visione dettagliata dei suoi prodotti mentre questi passano da fornitore a consumatore. Questa visione si ottiene grazie a quanto segue:

  • Raccolta dei dati: i dati vengono raccolti da fonti interne come ERP, gestione dei trasporti, gestione del magazzino e sistemi CRM; fonti esterne come dati dei fornitori, modelli meteorologici, recensioni dei clienti e trend economici; e tecnologie come tag di identificazione a radiofrequenza (RFID, radio frequency identification), dispositivi GPS sui camion e sensori IoT.
  • Storage e analisi dei dati: tutti i dati raccolti vengono memorizzati in un repository di dati o in un sistema di gestione in cui possono essere elaborati e analizzati. Gli advanced analytics della supply chain possono aiutare le aziende a scoprire i fattori di redditività, comprendere i costi, identificare i trend della domanda, valutare l'evasione degli ordini e le performance di consegna, gestire i rischi dei fornitori e valutare l'impatto dei trend economici, sociali e ambientali sul loro business.
  • Esposizione e condivisione dei dati: i professionisti della supply chain possono utilizzare dashboard in tempo reale e report on-demand per esplorare argomenti aziendali e casi d'uso specifici. Ad esempio, possono vedere quali contratti di procurement stanno scadendo, valutare la quantità di magazzino disponibile o ottenere la percentuale di ordini di prodotto spediti in tempo.

Collegando questi elementi, le aziende possono ottenere un quadro completo dell'efficienza operativa delle loro supply chain.

La tecnologia necessaria per supportare l'SCV si sta evolvendo rapidamente. I sensori IoT possono acquisire dati dai dispositivi connessi per registrare le temperature nei magazzini, rilevare malfunzionamenti delle apparecchiature e monitorare i prodotti in transito. L'intelligenza artificiale (AI, artificial intelligence) può essere utilizzata per trovare pattern in grandi volumi di dati, aiutando i team della supply chain a prevedere le fluttuazioni della domanda per determinati prodotti o come la domanda e l'offerta potrebbero cambiare nel prossimo futuro. Gli analytics basati sull'intelligenza artificiale e il machine learning possono aiutare a risolvere i problemi prima che si presentino prevedendo costose interruzioni (ad esempio quando una macchina potrebbe guastarsi) e raccomandando miglioramenti alla supply chain.

Perché è importante la supply chain visibility?

Nel sondaggio sulla supply chain 2022 di IDC, l'80% degli intervistati ha dichiarato di avere in corso progetti per migliorare la supply chain visibility. Perché?

La supply chain globale è in continuo mutamento. Le nuove tecnologie, la volatilità dei mercati, l'instabilità geopolitica e l'evoluzione delle normative di settore sono tutti fattori di cambiamento che rendono più difficile per le aziende gestire le proprie supply chain e pianificare la crescita. Nel 2021, infatti, IDC ha ricevuto più richieste sulla pianificazione della domanda, il processo di previsione della domanda di un prodotto e di ottimizzazione della capacità di soddisfarla, rispetto a qualsiasi altro anno. Tali domande sono proseguite a un ritmo costante nel 2022.

La supply chain visibility permette ai manager di affrontare le sfide quando si presentano e di agire rapidamente. Ad esempio, i manager della supply chain possono ricevere un avviso in caso di modifiche significative alla domanda o al flusso di merci affinché possano reagire rapidamente per bilanciare domanda e offerta. L'SCV aiuta inoltre i team della supply chain a ottenere quanto segue:

  • Identificare i fornitori più affidabili in modo che possano mantenere operative le fabbriche
  • Scoprire opportunità di risparmio e colli di bottiglia operativi
  • Monitorare i comportamenti di guida nelle flotte e incoraggiare abitudini di guida a basso consumo di carburante
  • Monitorare i work in progress nelle fabbriche per massimizzare la qualità dei prodotti
  • Ottenere visibilità sul funnel di vendita per migliorare il supply chain planning

Tutte queste abilità aiutano le organizzazioni a competere in un mercato in rapida evoluzione.

Come funziona la supply chain visibility

I produttori possono ottenere supply chain visilibility utilizzando una combinazione di dati, tecnologia e processi che li aiuta a monitorare le attività in tempo reale. Ciò significa integrare i dati provenienti dalle parti a monte e a valle della supply chain, ovvero sistemi di procurement, pianificazione, magazzino ed evasione degli ordini, con dati provenienti da tutta l'organizzazione, inclusi i sistemi ERP e CRM. Le aziende dovrebbero anche incorporare dati esterni come insight di mercato, cambiamenti normativi e pattern meteorologici nel loro supply chain management. Questi insight combinati aiutano i dirigenti e i loro team a prendere con sicurezza decisioni sui requisiti delle materie prime, sui livelli di inventario dei prodotti finiti, sulle opzioni di trasporto e altro ancora.

Tutti questi dati della supply chain vengono raccolti attraverso varie tecnologie. Pensa all'ampia gamma di dati che un produttore di gelato deve monitorare. I dati di procurement, archiviati nel loro sistema ERP, forniscono loro informazioni su quanto stanno spendendo, sul luogo da dove provengono ingredienti come il latte e su quali fornitori sono più affidabili. I sensori abilitati per l'IoT sugli scaffali dei magazzini e dei negozi raccolgono dati sull'inventario, avvisando il produttore quando determinati gusti o tipi di prodotto sono in esaurimento. I tag RFID sui pallet di spedizione e i monitor GPS sui camion tracciano le posizioni delle spedizioni per rilevare ritardi nella consegna. Nel frattempo, i sensori di umidità monitorano le temperature del camion affinché l'unico posto in cui il gelato si scioglierà sia la bocca di un cliente. Lungo tutta la supply chain, i sistemi CRM aiutano il produttore a monitorare gli ordini dei clienti, le richieste di servizio e tutte le comunicazioni dei clienti, dal procurement alla consegna.

I team della supply chain possono utilizzare la tecnologia blockchain per integrare e condividere tutte queste informazioni nella supply chain, fornendo ai partecipanti una fonte affidabile di informazioni. Una volta effettuato l'accesso ai dati, gli analytics basati sull'intelligenza artificiale aggiungono contesto e insight per aiutare le aziende a comprendere le dinamiche e i trend chiave, come l'impatto della disponibilità dell'inventario e dei costi di approvvigionamento sulla soddisfazione e sulla redditività dei clienti. Gli analytics possono anche prevedere potenziali carenze di materiali o identificare quali fornitori stanno avendo uno scarso rendimento.

Come funziona la supply chain visibility
I produttori possono ottenere supply chain visibility utilizzando una combinazione di dati, tecnologia e processi che li aiutano a monitorare le attività in tempo reale e a fornire loro insight per prendere decisioni in tutta sicurezza.

Sfide della supply chain visibility

Nel sondaggio sulla supply chain del 2022 di IDC, gli analisti del settore hanno scoperto che le aziende che abilitano con successo la visibilità, adottano analytics avanzati e utilizzano nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale nelle loro supply chain possono ridurre del 50% i tempi di ripristino e del 30% i lead time dei nuovi prodotti. Nessuna azienda vorrebbe perdersi questi vantaggi, ma possono esserci ostacoli all'implementazione.

Fra i maggiori ostacoli all'acquisizione della supply chain visibility ci sono

  • Dati incoerenti
    I dati sulle operations aziendali non mancano. Tuttavia, il modo in cui le aziende sfruttano e condividono tali dati è fondamentale. Molte aziende operano a compartimenti stagni, con la loro supply chain separata per funzione, come vendite, manufacturing, pianificazione, logistica o procurement, e flussi di dati distinti. Questa disconnessione può causare imprecisioni e rendere più difficile per le aziende ottenere una visione end-to-end.
  • Vari processi aziendali
    Poiché le aziende raccolgono dati da varie fonti nella supply chain e nell'intera azienda, la standardizzazione di processi e sistemi è fondamentale. Usando diversi sistemi per la pianificazione, la produzione, il customer service e altre funzioni di base, è difficile monitorare le merci o scambiare rapidamente dati tra team interni, fornitori e altri partner. Di conseguenza, le aziende non possono pianificare in modo efficace, adattarsi altrettanto facilmente o stare al passo con le aspettative dei clienti.
  • Mancanza di visibilità a valle
    L'obiettivo finale di qualsiasi supply chain è la soddisfazione del cliente. Per raggiungerlo, le aziende hanno bisogno di visibilità su come i loro prodotti stanno arrivando ai clienti. Questa visibilità a valle comprende non solo i consumatori finali, ma anche i produttori, i distributori e i retailer che acquistano i prodotti. I produttori hanno bisogno che i retailer li informino sui picchi della domanda, sulle performance dei prodotti e su altri fattori che influenzano le decisioni relative a procurement e magazzino. Le supply chain più efficienti hanno processi e strumenti per ricevere e agire sulla base di questi dati essenziali.
  • Mancanza di visibilità a monte
    Senza visibilità a monte o una visione dei dati e delle sfide dei fornitori, le aziende rischiano di non ottenere i componenti e i materiali di cui hanno bisogno per costruire i propri prodotti. Ad esempio, un'azienda deve sapere se un fornitore di materie prime ha un problema di produzione affinché possa adottare le misure necessarie per prevenire un effetto domino. Ciò richiede linee di comunicazione aperte, strumenti collaborativi e un ambiente comune per la condivisione dei dati.

Vantaggi della supply chain visibility

I vantaggi della visibilità della supply chain sono notevoli e possono aumentare la produttività, soddisfare i clienti e aumentare i profitti.

Con l'SCV, le aziende ottengono la capacità di

  • Individuare carenze di materiali e inventario: grazie a una visibilità approfondita sulla produzione e sull'inventario, i brand possono individuare lacune come le carenze di materie prime e inventario. Possono anche pianificare in anticipo per allinearsi ai lead time dei fornitori, preordinando i componenti con lead time più lunghi o una richiesta più elevata.
  • Monitorare le merci quasi in tempo reale: quando i team della supply chain hanno una visione dettagliata e aggiornata dell'intero ciclo di vita del prodotto e strumenti come l'intelligenza artificiale per aiutarli ad analizzare i dati, possono prendere decisioni migliori che migliorano il flusso delle merci attraverso la loro rete.
  • Prendere decisioni più rapide: con l'SCV, le aziende possono ottenere una comprensione chiara della rete della propria supply chain in qualsiasi momento. Questo permette loro di prendere decisioni informate su dove allocare le risorse, come ottimizzare la produzione e la gestione del magazzino e come identificare le inefficienze, ad esempio i ritardi nei trasporti, che potrebbero rallentarle.
  • Ridurre i costi: la visibilità su ogni fase della supply chain aiuta i leader aziendali a identificare le opportunità di risparmio sui costi. Possono, tra le tante cose, individuare le inefficienze del flusso di lavoro, identificare i vettori e i percorsi più convenienti e monitorare i livelli di inventario per evitare l'eccesso di scorte.
  • Gestire i rischi: molti rischi diversi possono impattare la supply chain, come picchi di domanda imprevedibili, disastri naturali, perdita di materiali o persino furti di merci. CargoNet stima che nel 2022 siano state rubate merci per 223 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada. Con l'SCV abilitata da IoT, intelligenza artificiale, cloud computing e altre tecnologie avanzate, i team della supply chain possono vedere potenziali indicatori di rischio e rispondere rapidamente.
  • Soddisfare in modo efficiente la compliance normativa: le supply chain hanno obblighi di compliance più stringenti che mai, comprese normative commerciali globali e leggi ambientali, e danno anche maggiore attenzione ai diritti umani e al pericolo di lavoro minorile. I responsabili delle operation devono garantire che loro e i loro partner siano pienamente conformi, altrimenti rischiano gravi conseguenze finanziarie e di reputazione. E devono raggiungere questa conformità senza eccessivi tempi di lavoro e spese. Per farlo, le aziende utilizzano strumenti e sistemi collaborativi per condividere facilmente informazioni, come certificati di compliance e rendiconti finanziari, all'interno della rete della supply chain.

4 consigli per migliorare la supply chain visibility

La visibilità della tua supply chain è fondamentale per avere successo in un ambiente in continua evoluzione. Tuttavia, data la complessità delle attuali supply chain globali, il percorso per raggiungere la visibilità della supply chain può sembrare scoraggiante. Segui questi quattro passaggi per metterti sulla strada giusta.

  1. Comprendi le tue lacune: comincia con l'analizzare le lacune più importanti della tua supply chain e col pensare a come puoi colmarle. In cosa la tua supply chain può trarre maggior vantaggio da una migliore visibilità? E quali sfide risolverà? Identificando i punti in cui hai più da guadagnare, puoi adottare un approccio graduale alla supply chain visibility per ottenere risultati rapidi.
  2. Concentrati sui tuoi dati: raccogliere, analizzare e condividere le enormi quantità di dati operativi disponibili è essenziale per un supply chain management efficace. Assicurati di avere accesso a dati di qualità a livello di rete e azienda, la tecnologia per estrarre gli insight giusti da tali dati e una piattaforma per condividere i dati all'interno del tuo universo di clienti e partner.
  3. Migliora la collaborazione nella tua supply chain: la visibilità e la collaborazione della supply chain vanno di pari passo. Fornitori, produttori, distributori, retailer e in generale tutte le parti della rete di una supply chain dovrebbero essere in grado di condividere facilmente dati che influiscono sul flusso di merci e sui loro profitti. Ciò include ritardi nella produzione, carenze di magazzino, picchi della domanda e problemi normativi. I sistemi di supply chain management (SCM) cloud di oggi sono progettati per facilitare questa collaborazione.
  4. Avvicinati ai tuoi fornitori: la collaborazione non funziona senza comunicazione. È importante che i tuoi partner della supply chain siano motivati a condividere con te informazioni cruciali attraverso i tuoi sistemi tecnologici e altri mezzi. Comunica regolarmente e in altri modi (telefonate, riunioni, ecc.) per assicurarti che le vostre opinioni e i vostri obiettivi siano allineati e per risolvere subito dubbi e preoccupazioni.

3 Casi di studio sulla supply chain visibility

Grazie alla supply chain visibility queste tre aziende hanno migliorato la pianificazione della domanda, identificato le inefficienze operative e connesso i dati di importanza critica a livello aziendale.

Hormel Foods
Hormel Foods, che comprende oltre 50 brand iconici, aveva l'obiettivo di modernizzare i propri sistemi informativi in tutte le aree di business chiave. Per raggiungere questo obiettivo, Hormel ha implementato sistemi di supply chain, ERP e human capital management (HCM) basati sul cloud. Con tutto il loro procurement, ad eccezione di Cina e Brasile, ora disponibile sul cloud, è più facile per Hormel analizzare i fornitori. Ad esempio, l'azienda ha scoperto che alcuni dei suoi brand pagavano più di altri per lo stesso articolo. Ha anche determinato quali sono i fornitori che rappresentano l'unica fonte di articoli per i suoi brand. Questo insight consente loro di esplorare fonti alternative ed essere preparati se un fornitore non è in grado di soddisfare la domanda.

Bonnell Aluminum
Bonnell, un produttore di estrusi in alluminio personalizzati, non deve più studiare quantità ingenti di dati per trovare informazioni utili. Grazie agli analytics avanzati, tutti gli stakeholder, tra cui i responsabili della gestione degli impianti e dirigenti chiave, hanno visibilità sull'inventario, sul reparto produttivo e sul back office con un semplice clic. Un'analisi avanzata dei dati a livello di supply chain, finance e HR permette all'azienda di identificare le aree problematiche della produzione che portano a inefficienze dei processi e ordini in ritardo. I manager possono migliorare l'utilizzo della manodopera in tutti i siti e indirizzare le spese in base a insight in tempo reale.

Wavetronix
Wavetronix, un produttore globale di traffic technology come i radar, ha implementato un software di supply chain management basato sul cloud per aumentare la visibilità su tutto il suo business. Ormai sono alle spalle i giorni passati a sfogliare più fogli di calcolo per verificare l'accuratezza della gestione degli ordini, dell'inventario e di altro ancora. L'azienda utilizza anche un sistema ERP basato su cloud con analytics per connettere idee e informazioni a livello di business. L'utilizzo di SCM e ERP cloud offre a Wavetronix l'accesso ai dati, il controllo e la sicurezza necessari per fornire ai dirigenti insight chiave sul processo order-to-cash che aiutano a ridurre prenotazioni, backlog e altri colli di bottiglia relativi alle spedizioni.

Scegli la soluzione giusta per la supply chain

Quando devi scegliere un sistema di supply chain visibility, comincia con l'esaminare la tua attuale rete di supply chain. Quali aree possono trarre vantaggio da una maggiore visibilità? Quali sono le tue fonti di dati più importanti? Quali processi e casi d'uso devono essere migliorati? Quindi, considera le tecnologie e le soluzioni utili a far fronte a queste sfide. Dovrai cercare funzionalità importanti come:

  • Il monitoraggio delle merci durante tutto il ciclo di vita del prodotto
  • La gestione automatizzata del magazzino per semplificare i flussi di lavoro
  • La visibilità sulle supply chain di fornitori e partner
  • Le funzionalità di collaborazione basate su cloud per la condivisione dei dati
  • Gli analytics avanzati per individuare i problemi attuali e futuri

Infine, assicurati che la soluzione che scegli possa ridimensionarsi man mano che la tua azienda cresce e che il fornitore si impegni a innovare la supply chain, implementando regolarmente nuove funzionalità e tecnologie.

Aumenta la visibilità e rafforza la tua supply chain

In un ambiente frenetico e altamente competitivo, i leader della supply chain e i loro team devono essere in grado di prendere rapidamente le decisioni giuste. Ciò significa avere supply chain visibility durante l'intero ciclo di vita del prodotto per rilevare e gestire i cambiamenti in tempo reale.

Oracle Supply Chain Management (SCM) connette la supply chain e i processi di produzione tramite una suite integrata di soluzioni SCM cloud. Oracle SCM include tutto il necessario per mettere sul mercato nuovi prodotti e gestire supply chain planning, procurement, manufacturing, magazzino e logistica. Tecnologie come i dati dei sensori IoT e la blockchain aiutano i team a monitorare il flusso delle merci e ad anticipare potenziali problemi, tra cui carenze di prodotti, riparazioni delle macchine o ritardi nella consegna. Oracle Fusion Analytics per SCM sfrutta l'intelligenza artificiale e il machine learning per aggiungere contesto ai dati e fare previsioni che aiutano le aziende a migliorare tutto, dal procurement alla consegna.

Grazie alla supply chain visibility end-to-end, le aziende possono elevare il livello di maturità della supply chain e creare processi di business interfunzionali per migliorare la qualità e la velocità del processo decisionale. Questo concetto, noto come centro di comando della supply chain, sfrutta i dati connessi per l'analisi e l'intelligence nella gestione delle operations per prendere decisioni migliori su finance, human resources, supply chain, vendite e altre aree.

Domande frequenti sulla supply chain visibility

Come si ottiene la supply chain visibility?
Le aziende possono ottenere supply chain visibility (SCV) con una combinazione di dati, tecnologia e processi che monitora le attività a monte e a valle durante tutto il ciclo di vita del prodotto quasi in tempo reale.

Perché la visibilità è importante nel supply chain management (SCM)?
La supply chain visibility (SCV) permette ai leader aziendali di vedere dove e come intervenire all'interno della supply chain. I team della supply chain possono essere avvisati e preparati se la domanda di un prodotto aumenta o le forniture rimangono bloccate in transito, invece di rischiare di perdere clienti e ricavi.

In cosa consiste una mancanza di supply chain visibility?
Se un'azienda non ha una visione dettagliata e continua delle materie prime e dei prodotti finiti mentre questi passano da un fornitore all'altro, allora non ha supply chain visibility. Ciò ha un impatto duraturo sulle performance aziendali, e potenzialmente può danneggiare la soddisfazione dei clienti e ridurre la redditività.

Che cos'è un centro di comando della supply chain?
Un centro di comando della supply chain è un sistema che integra fonti di dati interne con segnali di mercato esterni. Questo può aiutare i team a migliorare il processo decisionale su problemi o scenari specifici che potrebbero verificarsi in una supply chain, fornendo un approccio predefinito per unire dati, analisi e suggerimenti.

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