Zero Data Loss Recovery Appliance di Oracle è una soluzione di protezione dei dati ingegnerizzata che aiuta a eliminare l'esposizione alla perdita dei dati di Oracle Database. Le modifiche ai database mission-critical vengono registrate in Recovery Appliance man mano che si verificano, permettendo ai clienti di ripristinare database protetti meno di un secondo dopo il verificarsi di un'interruzione o di un attacco ransomware. Un approccio automatizzato e unicamente incrementale ai backup con convalida su Recovery Appliance elimina il bisogno di lunghi backup completi e permette di occupare il server database e le risorse amministrative per il lavoro di produzione. L'automazione del ripristino, l'immutabilità del backup e un'architettura a disponibilità elevata aiutano le organizzazioni a soddisfare i requisiti governativi per la protezione e il recupero rapido di dati fondamentali.
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Juan Loaiza, Executive Vice President per le tecnologie di database mission-critical, presenta Exadata Cloud Infrastructure X9M per Autonomous Database ed Exadata Database Service.
Le modifiche a Oracle Database vengono inviate dalla memoria del server database a Recovery Appliance, dove vengono registrate in tempo reale, proteggendo così i database dei clienti con recovery point objective inferiori al secondo.
I backup automatici e incremental-forever proteggono i database dei clienti fino a 50 volte più velocemente rispetto ai metodi tradizionali, come descritto nel video di Energy Transfer.
Recovery Appliance utilizza la propria conoscenza dei formati Oracle Database per convalidare i backup quando vengono ricevuti e quando vengono creati, garantendo così che i database dei clienti siano sempre recuperabili. Questo è fondamentale per la protezione dai ransomware, nei cui casi i dati possono essere oggetto di infiltrazione in qualsiasi luogo e senza preavviso. I backup rappresentano l'ultimo e importantissimo livello di difesa per garantire il ripristino aziendale.
Recovery Appliance genera automaticamente un backup completo virtuale all'inizio del processo di ripristino, consentendo ripristini fino a 8 volte più veloci rispetto agli approcci tradizionali, come descritto nel video di Energy Transfer.
I database possono essere protetti in sedi off-site utilizzando funzionalità integrate per l'archiviazione dei backup su Oracle Cloud Infrastructure o replicandoli in sistemi Recovery Appliance remoti.
Un design scalabile senza single-point-of-failure e resilienza agli errori permette ai team IT di proteggere e ripristinare i database dei clienti dopo qualsiasi guasto di componenti, server e storage.
L'automazione integrata verifica in modo proattivo la presenza di eventuali guasti e corregge o disabilita questi componenti per garantire la disponibilità dell'appliance. La registrazione automatica delle richieste di manutenzione riduce i carichi di lavoro degli amministratori di sistema e accelera le riparazioni.
Cominciando con 2 PB di capacità di backup completi virtuali e ridimensionandosi facilmente a oltre 282 PB, Recovery Appliance ha la flessibilità necessaria per proteggere i database in tutta l'azienda.
Recovery Appliance supporta fino a 35 TB all'ora di performance di protezione dei dati per rack, l'equivalente di 350 TB all'ora di backup completi virtuali, per cui gli amministratori di database (DBA) possono eseguire rapidamente il backup e il ripristino dei database. Ogni sistema può essere ridimensionato fino a 18 rack, fornendo 630 TB all'ora di throughput e consentendo alle aziende di proteggere più di 6 PB all'ora di dati di database con backup completi virtuali.
Le ottimizzazioni con Oracle Database, tra cui l'offload della convalida del backup su Recovery Appliance, riducono il carico di lavoro dei database server fino al 25% (PDF), perciò i database di produzione dei clienti vengono eseguiti con le massime performance possibili durante i backup.
Recovery Appliance ora fornisce un'opzione di configurazione per aggiungere switch top-of-rack (ToR) da 100 Gb, abilitando la connettività diretta per i database protetti ospitati su Exadata, riducendo il traffico di rete del data center e aumentando il throughput.
L'automazione di Recovery Appliance riduce i carichi di lavoro degli amministratori di database (DBA), eliminando fino all'80% delle attività manuali necessarie per eseguire il backup e il ripristino di un database.
L'integrazione incorporata e full-stack riduce i requisiti hardware e i carichi di lavoro di gestione dei clienti, riducendo il total cost of ownership (TCO) di oltre il 30% rispetto alle tradizionali appliance di backup ad hoc.
Gli amministratori di database (DBA) definiscono più livelli di policy di protezione dei dati e li applicano a diverse classi di database in tutta l'azienda, ottimizzando la recuperabilità e gestendo i costi.
Oracle Enterprise Manager Cloud Control fornisce agli amministratori di database (DBA) una visione completa ed end-to-end del ciclo di vita della protezione dei dati, in modo che possano rapidamente comprendere lo stato del database, identificare i problemi e prendere misure correttive.
Il monitoraggio continuo della recuperabilità del database con avvisi integrati e la generazione di report rendono più facile per le aziende soddisfare i requisiti di compliance.
Recovery Appliance semplifica la protezione di Oracle Database nei data center dei clienti con backup, ripristino e archiviazione dei database in esecuzione sui sistemi ingegnerizzati Oracle e praticamente su qualsiasi combinazione server/sistema operativo.
La protezione, la convalida e il ripristino automatizzati dei database dei clienti eliminano molti errori umani, riducendo la probabilità che gli amministratori di database (DBA) debbano mai eseguire un ripristino manuale.
La sincronizzazione dei backup database-aware viene eseguita automaticamente tra i sistemi in una configurazione di replica. Ciò permette di salvaguardare gli accordi sul livello del servizio (SLA) di backup e ripristino praticamente in qualsiasi scenario di errore, sia che incida sul database, sia che incida sull'appliance.
Gli obiettivi di ripristino per il database sono controllati dalle policy, per cui i clienti possono personalizzare la protezione per i backup replicati e l'archiviazione su Oracle Cloud Infrastructure o su sistemi a nastro.
Gli amministratori di database (DBA) utilizzano tecniche RMAN familiari per proteggere e ripristinare i database, semplificando l'implementazione della protezione dei dati come servizio in tutta l'azienda.
I backup cifrati e poco ingombranti con Recovery Appliance ti consentono di migliorare la sicurezza dei dati e di ridurre al minimo il consumo di storage utilizzando una strategia di backup incremental-forever. La compressione e la cifratura vengono eseguite in memoria durante il backup.
L'applicazione centralizzata delle policy di protezione dei dati garantisce che gli amministratori di database (DBA) locali non possano eliminare accidentalmente o volontariamente i backup, mentre l'amministrazione basata sui ruoli limita l'accesso non autorizzato ad essi.
È fondamentale identificare un backup non costante per scoprire attacchi malware o ransomware. Recovery Appliance controlla tutti i backup in entrata e replicati per la block correctness di Oracle, permettendo così agli amministratori di mettere subito i sistemi in quarantena e di condurre ulteriori indagini.
Recovery Appliance viene creato utilizzando l'architettura Exadata, rigorosamente testata e rafforzata dal settore. Questa architettura aiuta a ridurre la superficie globale di attacco di un'organizzazione IT attraverso il consolidamento e la gestione sicura e coerente dei backup del database.
Il backup immutabile salvaguarda l'integrità dei dati di backup e spesso viene utilizzato come ultima linea di difesa contro gli attacchi malware e ransomware. Alcuni settori hanno bisogno di questo livello di sicurezza aggiuntivo dei backup per soddisfare le normative sulla compliance.
Recovery Appliance è stato valutato conforme a US Securities and Exchange Commission Rule 17a-4(f), Financial Industry Regulatory Authority Rule 4511(c), Commodity Futures Trading Commission Rule 1.31(c)-(d), e ai requisiti dello EU’s Markets in Financial Instruments Directive II Delegated Regulation Article 72(1) come descritto nel Associates Compliance Assessment Report di Cohasset (PDF).
A volte è necessario uno stato di conservazione eccezionale per salvaguardare i backup per scopi legali e forensi. I backup possono essere indicati come "Legal Hold" e non verranno eliminati fino a quando non verrà rimosso il requisito "hold".
I prezzi del sistema di base Recovery Appliance sono diminuiti del 50%, cosa che, combinata con una maggiore capacità di storage, riduce i costi operativi di un'organizzazione. Indipendentemente dalle dimensioni, tutte le implementazioni costano meno poiché partono da un sistema di base e traggono vantaggio da una maggiore capacità di storage.
Consolidare la protezione del database a livello aziendale mentre si utilizza la compressione e la deduplicazione database-aware elimina le soluzioni standalone inefficienti e riduce i requisiti di storage fino al 40%, come discusso nel video di Swisscom (1:31).
Il ripristino ottimizzato dei database Oracle permette ai clienti di ripristinare e recuperare rapidamente i database, riducendo le interruzioni non pianificate e minimizzando i tempi di inattività.
L'automazione di Recovery Appliance semplifica la gestione operativa di backup e ripristino, migliora la produttività degli amministratori di database (DBA) e abbassa i costi riducendo i processi manuali, tra cui le attività di protezione dei dati manuali soggette a errori, fino all'80%.
La conoscenza efficiente dei cambiamenti del database lato server riduce drasticamente il traffico di rete di backup, abbassando le spese operative dei clienti.
Basato sulla tecnologia già collaudata di Zero Data Loss Recovery Appliance, Recovery Service aggiunge l'automazione cloud end-to-end per ragioni di facilità d'uso ed economia del cloud che apportano maggiore disponibilità e resilienza per le organizzazioni di qualsiasi dimensione o budget.
Configura backup automatici e abilita se lo desideri la protezione dei dati in tempo reale per una protezione continua delle transazioni in meno di cinque clic. Il ripristino è altrettanto semplice: scegli il punto di ripristino desiderato, compreso l'ultimo punto possibile, un'ora specificata dall'utente o un system change number selezionato dall'utente, e poi fai clic per ripristinare il database.
La cifratura dei backup viene applicata a tutti i database protetti, a cui viene conferita una maggiore sicurezza poiché i backup sono resi inutilizzabili senza chiavi di cifratura. Quest'ultime, a loro volta, non vengono mai memorizzate nel Recovery Service.
Recovery Service applica un ripristino minimo di 14 giorni che può essere però esteso fino a 95 giorni. I backup non possono essere eliminati arbitrariamente dall'utente, e se un database protetto viene eliminato, i suoi backup verranno conservati per un minimo di 72 ore, fornendo un periodo di buffer che permette il recupero del database dopo un'eliminazione accidentale.
Per i database con accordi sul livello di servizio meno stringenti, i clienti possono ridurre i costi utilizzando Oracle Database Autonomous Recovery Service, che include tutte le funzionalità ad eccezione della protezione dei dati in tempo reale.
George Mamvura e Javier Ruiz, dipendenti di Energy Transfer, descrivono in che modo Recovery Appliance di Oracle ha eliminato la complessità "fai da te" e ha garantito una tranquillità che non viene data da altre soluzioni.
Ascolta Christoph Lutz, Head Architect di Swisscom, per scoprire come l'azienda utilizza Oracle Recovery Appliance per eliminare la complessità IT, abbassare i costi di storage e integrazione e ridurre i rischi per clienti leader in tutta la Svizzera.
METRONOM, la filiale IT di Metro, uno dei principali distributori e retailer di specialità alimentari, utilizza Recovery Appliance di Oracle per semplificare la protezione dei database Oracle e aumentare la produttività dei DBA.
"Sono molto sollevato dal fatto che possiamo fare affidamento su Zero Data Loss Recovery Appliance di Oracle. Abbiamo dedicato così tanto tempo alle attività di aggiornamento, ora la produttività del team DBA è migliorata in modo significativo, abbiamo sempre sotto controllo la protezione dei nostri database Oracle grazie a Enterprise Manager e siamo sicuri che, nel caso in cui avessimo bisogno di un ripristino urgente, saremo in grado di eseguirlo molto rapidamente e fino all'ultima transazione".
Nazrul Islam
Manager of Database Services, Evergy
Proteggi continuamente i database Oracle con sistemi sicuri e riduci l'impatto degli attacchi informatici con ripristini rapidi dei database fino a qualsiasi momento prima dell'attacco.
Recovery Appliance scarica i processi di backup e ripristino di risorse, come i backup completi del periodo e la convalida del backup dai database server, liberando risorse CPU da usare per le operazioni del database di produzione.
Proteggi automaticamente i dati di modifica del database man mano che vengono creati e salvaguardali con un sistema di protezione dei dati ad alta disponibilità per ridurre il rischio di perdita a breve e lungo termine.
Proteggi continuamente i database Oracle di tutta l'azienda con policy di ripristino definite dal cliente e utilizza il monitoraggio integrato per capire se soddisfano gli SLA di recuperabilità.
Riduci la durata e l'impatto finanziario dei tempi di inattività non pianificati con ripristini automatizzati che richiedono meno tempo rispetto alle tradizionali appliance di backup e ripristino.
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Marco Calmasini, Oracle Senior Principal Product Manager
Il Zero Data Loss Recovery Appliance Engineered System di Oracle è stato progettato avendo come obiettivo il ripristino e offre la migliore protezione possibile per i database Oracle. Lo scenario di ripristino al momento più critico è quello del ripristino a seguito di ransomware.
Recovery Appliance include funzioni che la rendono intrinsecamente resiliente agli attacchi che hanno come bersaglio le sue capacità di ripristino disabilitando le operazioni di backup, eliminando i backup o, in generale, rendendoli inutili. Inoltre, mantiene la cifratura per l'intero ciclo di vita, che va dal database ai diversi livelli di backup, affinché i backup esfiltrati non siano utilizzabili per il ripristino.
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