Margaret Lindquist | Healthcare Content Strategist | 22 marzo 2023
L'assegnazione del personale si trova in cima all'elenco delle sfide che la sanità affronterà nel 2023, secondo i dati del sondaggio di MGMA, gruppo di difesa del settore sanitario. Non c'è da stupirsi: i tassi di avvicendamento del personale ospedaliero sono saliti fino al 26% nel 2021, percentuale aumentata a seguito del pensionamento di molti lavoratori affetti da burnout e dal trasferimento di altri a nuove aziende che offrivano una retribuzione più elevata o un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.
Per le organizzazioni sanitarie, i tassi elevati di avvicendamento dei dipendenti sono un onere per le finanze e le risorse. Fra i costi dell'avvicendamento ci sono le spese di selezione, assunzione e formazione di nuovi dipendenti e i costi legati al trovare costosi lavoratori a contratto per colmare posizioni rimaste scoperte nel personale. Inoltre, c'è un costo legato alla riduzione della produttività, con i manager che dedicano la maggior parte del loro tempo al processo di assunzione e i nuovi assunti che hanno bisogno di tempo per ingranare. Un costo dell'avvicendamento meno tangibile, ma comunque significativo, è il morale basso dei dipendenti, poiché coloro che rimangono lavorano di più al fine di colmare le lacune ma per una retribuzione inferiore a quella dei lavoratori a contratto assunti per offrire una copertura temporanea.
Per avvicendamento dei dipendenti si intende il numero totale di lavoratori che lasciano un'azienda in un determinato periodo di tempo. Le società misurano le partenze involontarie (layoff e licenziamenti) e l'avvicendamento volontario (dimissioni) nonché il costo di sostituzione di un determinato tipo di dipendente. Considerando che l'avvicendamento può offrire delle opportunità per sostituire le persone con prestazioni deludenti, molti datori di lavoro calcolano anche il tasso di avvicendamento ideale per la propria organizzazione affinché i manager possano impostare obiettivi specifici di fidelizzazione dei dipendenti. Ogni azienda deve far fronte all'avvicendamento dei dipendenti, ma le aziende lungimiranti si prendono del tempo per capire il loro tasso di avvicendamento, i fattori che lo favoriscono e cosa possono fare per costruire e fidelizzare una forza lavoro che contribuirà a raggiungere i loro obiettivi organizzativi.
Concetti chiave
Nel 2022, i tassi di avvicendamento per segmenti del settore sanitario variavano dal 19,5% negli ospedali al 65% per i fornitori di servizi di assistenza domiciliare e al 94% nelle case di cura.
Questo livello di avvicendamento comporta un onere finanziario e logistico enorme per fornitori di servizi sanitari. Sebbene il COVID-19 abbia aggiunto ulteriore stress sulla forza lavoro della sanità e il settore probabilmente continuerà a sentire gli effetti del COVID per gli anni a venire, la crisi del personale sanitario era cominciata molto prima della pandemia. Anche i seguenti fattori stanno contribuendo all'attuale esodo dei lavoratori del settore sanitario:
Orari poco flessibili e impegnativi
I lavori del settore sanitario sono famosi per i lunghi turni e i programmi imprevedibili, e molti sono considerati impieghi "senza scrivania", il che significa che i lavoratori trascorrono gran parte del loro tempo in movimento. Difatti, si stima che gli infermieri negli ospedali camminino circa cinque miglia al giorno.
Un lavoro amministrativo eccessivo
Medici e infermieri immaginari sono spesso rappresentati in piedi al lato del letto del paziente, mentre sviluppano relazioni personali e forniscono cure. In realtà, i fornitori non hanno più il tempo sufficiente per stare da soli con i pazienti e gli altri infermieri. Sono invece gravati da documenti, cartelle e altri compiti amministrativi. Nel 2021 i medici hanno riferito di passare, in media, 15,6 ore alla settimana su documentazione e altre attività amministrative. I medici assistenti di primo anno passano solo il 10% del loro tempo faccia a faccia con i pazienti, secondo uno studio della Penn Medicine e della Johns Hopkins University.
Carichi di lavoro onerosi
Ancor prima dell'COVID-19, secondo il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti più della metà degli infermieri e dei medici riportavano sintomi di burnout, e i tassi di burnout sono peggiorati negli ultimi anni a causa di carichi di lavoro pesanti e il relativo stress lavorativo. (Una persona che sta vivendo un burnout soffre di esaurimento emozionale, depersonalizzazione, cioè un senso di distacco da sé, e di un senso ridotto di realizzazione personale.) Durante la pandemia, i ricercatori hanno scoperto che il 93% degli operatori sanitari stava vivendo sotto stress, l'86% aveva ansia e il 76% segnalava spossatezza.
Disconnessione dai manager
I dipendenti del settore sanitario che non lavorano in un solo luogo come infermieri, assistenti medici e terapisti della respirazione, potrebbero non avere occasioni per interagire di persona con i loro manager. Tagliati da queste connessioni personali fondamentali, possono sentirsi sottostimati e invisibili, cose che aumentano le possibilità che cerchino un lavoro altrove.
Stipendi relativamente bassi
Molti infermieri ritengono che non stare ricevendo la paga che meritano. Anche con uno stipendio medio annuo di 77.600 dollari, il 66% degli infermieri indica la retribuzione come l'aspetto più da ponderare nel momento in cui si pianifica la prossima scelta professionale, secondo un'indagine di Vivian, una piattaforma per le assunzioni nel settore sanitario.
I costi diretti legati all'elevato avvicendamento dei dipendenti, ossia selezione, inserimento e formazione del personale, e i costi relativi all'assunzione di personale a contratto per ricoprire posizioni lasciate vuote sono relativamente facili da misurare. I costi indiretti sono meno quantificabili ma altrettanto gravosi; questi includono una riduzione della soddisfazione del paziente e un morale più basso dei dipendenti. Considera questi costi quando valuta l'impatto dell'avvicendamento dei dipendenti sull'organizzazione.
1. Costi di cessazione del rapporto di lavoro
Tra questi figurano la liquidazione, i costi associati alle richieste di assicurazione contro la disoccupazione, i pagamenti per eventuali benefit in corso e i costi associati ai colloqui di uscita e alla rimozione dei dipendenti da tutte le directory e i sistemi interni.
2. Costi di assunzione
L'avvicendamento costa a un'organizzazione molto più che il solo denaro. Quando un dipendente lascia il lavoro, i costi della produttività sono ridotti e il processo di assunzione stesso può essere costoso e impegnativo in termini di risorse. A un datore di lavoro, secondo la Society for Human Resource Management sostituire un dipendente costa in media tra sei e nove mesi dello stipendio annuale del dipendente stesso, mentre rimpiazzare un operatore sanitario specializzato può costare fino al 200% della sua retribuzione annuale.
3. Costi della formazione
Anche i dipendenti altamente qualificati ed esperti hanno bisogno di tempo per adattarsi a un nuovo lavoro. Il settore sanitario ha requisiti obbligatori di formazione e certificazione che non esistono in altri settori. Purtroppo, molti dipendenti del settore sanitario non ritengono di ricevere la formazione adeguata per i loro ruoli in continua evoluzione, mentre i manager e i team HR della sanità hanno difficoltà a monitorare e applicare i requisiti di formazione.
4. Costi del personale a contratto
Le organizzazioni sanitarie a corto di personale spesso fanno affidamento sulle assunzioni di personale che viaggia o a contratto per colmare le lacune della forza lavoro. Non avendo familiarità con le policy, lo staff e perfino la struttura stessa, i lavoratori a contratto possono ridurre la produttività complessiva e diventare un peso per i dipendenti a tempo pieno.
5. Cura dei pazienti inferiori allo standard
Un elevato avvicendamento dei dipendenti può portare a proporzioni personale-paziente non sicure che rendono difficile fornire le cure migliori. Con troppi pazienti da monitorare, gli infermieri e i collaboratori possono trascurare problemi che rallentano i tempi di recupero e mettono a rischio i pazienti. Uno studio del National Institutes of Health degli Stati Uniti ha dimostrato che i pazienti possono perdere fiducia nel proprio fornitore di assistenza sanitaria quando non credono di ricevere l'assistenza migliore, cosa che può influire negativamente sulla reputazione del fornitore.
6. Morale più basso
Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, il settore sanitario statunitense ha perso più di 500.000 dipendenti al mese nel 2022, e quelli rimasti si sentono scoraggiati quando pensano al futuro. Nel 2021, quasi tre quarti dei dipendenti del settore sanitario interpellati da Vivian, una piattaforma per le assunzioni di settore, ha affermato che il morale del posto di lavoro è peggiorato nei 12 mesi precedenti e solo il 20% ha riportato di sentirsi ottimista circa il futuro della sanità negli Stati Uniti. Questa mancanza di coinvolgimento dei dipendenti probabilmente aumenterà i tassi di avvicendamento e ridurrà i livelli di assistenza ai pazienti, influenzando negativamente la reputazione e la salute finanziaria di un'organizzazione sanitaria.
Per ridurre l'avvicendamento del personale sanitario (PDF), le organizzazioni devono innanzitutto migliorare il benessere dei dipendenti. Le persone vogliono essere retribuite equamente, ma oltre a questo, vogliono anche essere circondate da colleghi e manager che rispettano. Vogliono sentire di avere il controllo della loro vita lavorativa e trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Vogliono sistemi e processi facili da navigare in modo che possano concentrarsi su ciò che conta: l'assistenza ai pazienti. Ecco alcuni passi che le organizzazioni sanitarie possono seguire per ridurre l'avvicendamento.
I manager che vogliono assumere precise tipologie di dipendenti si prendono del tempo per sviluppare una descrizione chiara della posizione e un piano ben definito per trovare il giusto set di candidati. Potrebbe sembrare che questa preparazione prolunghi il processo di assunzione, ma, a lungo termine, avrà benefici sull'organizzazione e sui colleghi dei candidati.
Ci sono complicazioni correlate alla gestione di qualsiasi forza lavoro che lavora 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ma queste complicazioni sono aggravate dal bisogno di avere sempre persone con un'istruzione, una formazione e delle certificazioni specifiche. Gli ultimi sistemi di human capital management (HCM) basati sul cloud offrono ai manager visibilità sulle esigenze e sulla disponibilità del personale e consentono loro di prevedere e gestire i picchi.
Dare ai nuovi dipendenti gli strumenti giusti fin dall'inizio permette loro di avere una visione chiara degli obiettivi di formazione dell'organizzazione e di far rientrare questi ultimi nella propria giornata lavorativa. I dashboard che mostrano ai dipendenti la formazione di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno, possono migliorare il progresso della compliance mostrando al contempo il personale HR che è rimasto indietro. I sistemi HCM basati sul cloud consentono ai dipendenti di impostare i propri ritmi di formazione e misurare i progressi, cosa particolarmente importante nei luoghi di lavoro in cui il personale può avere meno tempo da dedicare alla formazione.
Gli operatori sanitari cercano organizzazioni che offrono programmi di sviluppo professionale che vanno oltre quanto previsto dalla legge, tra cui corsi di gestione, comunicazione ed etica.
Lo stress derivante dalla registrazione di lunghe ore in situazioni difficili è aggravato dalla necessità di utilizzare sistemi inflessibili, obsoleti e sconnessi. Prospect Medical Holdings, che gestisce 17 ospedali e 165 cliniche sanitarie in cinque diversi stati, in un determinato momento ha avuto 37 diversi sistemi HCM prima di centralizzare con successo le operazioni su un'unica piattaforma cloud. Un sistema Cloud HCM consente ai dipendenti di scegliere orari flessibili, invia notifiche ai lavoratori quando è arrivato il momento di fare una pausa e consente al management di inviare comunicazioni periodiche che fanno sentire i lavoratori più connessi all'organizzazione.
Le funzioni di selezione del personale specifiche per il settore sanitario di Oracle Fusion Cloud HCM aiutano gli ospedali e altri fornitori ad attirare i migliori medici, infermieri, assistenti medici, terapisti, tecnici e il miglior personale di supporto, offrendo loro gli strumenti necessari per mantenere i loro accreditamenti e far crescere le loro competenze.
La funzionalità di gestione della forza lavoro di Oracle Cloud HCM consente ai dipendenti di gestire i loro orari, di assegnarsi turni tramite dispositivi mobili e di bloccare le ore quando non sono disponibili, cose che gli conferiscono la possibilità di gestire quando e dove lavorano. Gli operatori sanitari possono anche utilizzare i dashboard dell'applicazione cloud per rimanere informati sui conteggi dei pazienti e sui requisiti delle risorse in modo da poter apportare modifiche ai turni in base alle esigenze. Inoltre, la piattaforma per l'employee experience di Oracle Cloud HCM rende più facile per i leader ospedalieri informare i dipendenti sulle novità e sulle iniziative organizzative significative e, attraverso sondaggi pulse, scoprire le problematiche e le esigenze dei dipendenti.
La tecnologia da sola non risolverà mai il problema dell'avvicendamento dei dipendenti nel settore sanitario. Ciò richiederà sforzi coordinati da parte delle organizzazioni sanitarie affinché si focalizzino sul benessere del personale, aprano linee di comunicazione e migliorino l'esperienza lavorativa. Ma la giusta tecnologia, una facile da usare, mobile friendly e in grado di gestire i compiti amministrativi più monotoni, può fare una grande differenza, consentendo al personale di concentrarsi su un lavoro più complesso e gratificante: prendersi cura dei pazienti.
Qual è il costo complessivo dell'avvicendamento dei dipendenti?
L'avvicendamento dei dipendenti costa alle aziende statunitensi in media 50.000 dollari per lavoratore, senza tener conto del pesante onere che grava sui dipendenti che rimangono.
Come viene calcolato il costo dell'avvicendamento dei dipendenti?
Per calcolare i costi di avvicendamento, analizza i numeri. Calcola il costo di assunzione di lavoratori a contratto per riempire le posizioni vacanti e il costo necessario per selezionare e assumere il nuovo dipendente (compresi le pubblicazioni dei lavori, il tempo dedicato al processo da dirigenza e HR e gli screening di background). Considera anche i costi di inserimento e formazione, nonché i costi della limitata produttività offerta dal nuovo dipendente subito dopo la sua assunzione. Quest'ultima viene generalmente calcolata come il costo dello stipendio e dei benefit di un nuovo assunto durante i suoi primi 30-90 giorni, quando sta dedicando più tempo alla formazione che al lavoro.
Qual è il costo dell'avvicendamento degli infermieri?
Il costo medio dell'avvicendamento per un infermiere registrato negli Stati Uniti è di $46.100, con un range medio che va da $33.900 a $58.300, secondo la NSI National Health Care Retention and RN Staffing Report di Nursing Solutions Inc., un'agenzia nazionale di selezione del personale infermieristico. Il tempo medio necessario per sostituire un infermiere è di circa 87 giorni. Gli infermieri di alcuni campi, tra cui i servizi di pronto soccorso e la salute comportamentale, stanno lasciando i loro lavori a velocità sempre più elevate, con tassi di avvincendamendo cumulativi superiori al 100%. (Ciò accade quando i posti di lavoro devono essere periodicamente riempiti: ad esempio, un'organizzazione con 100 dipendenti può avere 50 posizioni occupate da dipendenti che rimangono a lungo termine e 50 posizioni in cui l'avvicendamento è la norma. Ogni ex dipendente fa parte del tasso di avvicendamento complessivo dell'organizzazione.)