Michael Hickins | Content Strategist | 3 novembre 2023
I produttori di ogni genere, che siano di alluminio e acciaio e di componenti elettronici, o di motori di aeromobili e di prodotti chimici, utilizzano analytics dei dati per agevolare le operazioni delle loro fabbriche, monitorare le performance dei fornitori, aumentare il tasso di ordini perfetti, identificare i colli di bottiglia della supply chain, migliorare la produttività dei dipendenti, ridurre i ritiri dei prodotti e, infine, abbassare i costi e aumentare i profitti.
I produttori utilizzano i data analytics per ridurre i tempi di inattività non pianificati, monitorare gli indicatori KPI e migliorare l'efficienza della fabbrica e la soddisfazione del cliente. Questo trend viene chiamato Industry 4.0 o smart manufacturing. Prevede l'aggregazione dei dati raccolti dai sistemi IT convenzionali e dalle apparecchiature industriali e l'esecuzione di applicazioni di analytics per prendere decisioni più informate. Gli analytics aiutano inoltre i produttori a identificare le cause alla base degli errori di produzione e a prevedere i colli di bottiglia nei processi di produzione e supply chain che potrebbero ostacolare l'evasione degli ordini.
Concetti chiave
La maggior parte dei produttori utilizza sensori per raccogliere dati dal proprio impianto e dalle proprie apparecchiature, noti come dati operativi, e dai sistemi IT che eseguono applicazioni per gestire i processi di manufacturing, finance, supply chain e HR. I manufacturing analytics aiutano i leader aziendali a prendere decisioni basate su questi dati amalgamati.
Ad esempio, i sistemi di analytics permettono ai leader aziendali di monitorare gli indicatori KPI (Key Performance Indicator) per identificare quali fornitori rispettano sempre le tempistiche, identificare i colli di bottiglia della supply chain e limitare la portata dei ritiri dei prodotti. I sistemi di analytics interpretano anche i dati di inventario e degli ordini di lavoro provenienti dal sistema ERP e i dati generati dalle macchine nelle fabbriche, e avvisano i manager del pericolo di perdere una finestra di consegna chiave a causa di output insufficienti o dei tempi di inattività dei macchinari. Questo tipo di analytics aiuta i produttori a migliorare il tasso di ordine perfetto, un indicatore KPI che riflette la capacità di un'azienda di consegnare il giusto numero di merci, senza perdite o danni, nell'imballaggio corretto e con fatture che riflettono accuratamente i prezzi stabiliti e il numero di merci consegnate.
Nel caso della maggior parte dei produttori, i sensori connessi a pezzi fondamentali delle apparecchiature inviano flussi costanti di dati, in genere memorizzati in un data warehouse, su ogni tipo immaginabile di parametro: fra gli esempi ci sono la temperatura alla quale il motore è in funzione e il livello di vibrazioni emesse dai cuscinetti a sfera, che possono indicare un potenziale problema da affrontare prima che l'apparecchiatura si guasti e danneggi una linea di produzione.
Le fabbriche più sofisticate combinano i dati operativi con l'IT correlato per avvisare le unità di produzione di una possibile disruption e i leader aziendali che un determinato ordine di lavoro o di produzione associato a tale attrezzatura è in pericolo. Questo tipo di analytics può includere anche l'inventario. I manager utilizzano le applicazioni per visualizzare dove trovare l'inventario, in magazzini diversi o in transito da un fornitore, e applicare gli analytics per prendere decisioni migliori e più rapide su come gestire una potenziale carenza di inventario che potrebbe interrompere un ciclo di produzione se non viene risolta rapidamente.
I manufacturing analytics offrono vantaggi sostanziali, i più importanti dei quali sono descritti di seguito.
I progetti di analytics di successo condividono diverse caratteristiche chiave, descritte nelle best practice riportate di seguito.
Coinvolgi gli stakeholder aziendali di tutti i livelli fino a quello dirigenziale nello sviluppo di progetti di analytics. Assicurati che i progetti producano subito risultati significativi (vedi la sezione sui KPI) affinché non siano visti solo come un altro gruppo di progetti IT. Ad esempio, dimostra che la combinazione di dati IT e operativi può aiutare ad analizzare le metriche connesse, come l'impatto della consegna puntuale sulla soddisfazione del cliente o l'impatto dei tempi di inattività della macchina sul tasso di ordini perfetti.
Per dimostrare il valore degli analytics, inizia con i dati raccolti da un piccolo numero di macchine, quelle che rappresentano colli di bottiglia o sono particolarmente importanti per una linea di produzione, piuttosto che cercare di creare un progetto su scala aziendale. Questo approccio è meno costoso di uno globale, ha più possibilità di mostrare risultati immediati e spesso porta a una maggiore domanda di progetti di analytics su più larga scala.
Cerca su larga scala i diversi tipi di dati disponibili provenienti da diversi sistemi utilizzati da vari dipartimenti. Questa valutazione dovrebbe includere le applicazioni utilizzate dalle aziende acquisite, la contabilità fornitori, il ciclo paghe, altre applicazioni di back-office aggiunte nel tempo, e anche quell'applicazione che uno sviluppatore ha creato per qualcuno un decennio fa e che è ancora in esecuzione su un server sotto la scrivania di qualche dipendente.
Includi i dati raccolti dalle apparecchiature di fabbrica o da altre operations insieme ai dati raccolti nelle applicazioni che gestiscono i processi di produzione per ottenere l'analisi più accurata. Ad esempio, l'analisi dei dati degli ordini di lavorazione provenienti da un'applicazione ERP con i dati operativi relativi alla durata del ciclo di una linea di produzione può indicare se un determinato ordine verrà evaso in tempo, un risultato che incide direttamente sulla soddisfazione del cliente e sui ricavi.
Aggrega i dati provenienti da diversi data warehouse in un unico data warehouse o in un data lake basato su cloud. Questo è particolarmente importante dopo un'acquisizione perché diverse aziende spesso utilizzano vari sistemi di data management che non si integrano bene tra loro.
Configura i progetti di analytics in modo che vengano raccolti e analizzati i tipi di dati appropriati. Se uno degli obiettivi del progetto è quello di ridurre i tempi di inattività, assicurati che i dati dei sensori vengano raccolti per l'apparecchiatura che deve essere mantenuta in funzionamento. Se l'obiettivo è migliorare il throughput, assicurati di poter registrare il volume e di raccogliere i dati delle serie temporali in modo da poter misurare la quantità prodotta in un determinato lasso di tempo.
Sfruttando il ML no-code all'interno degli analytics, chiunque nella tua organizzazione di manufacturing può scoprire pattern nascosti basati su dati storici, come l'identificazione dei trend del backlog nel magazzino, la previsione dei tempi di inattività dei macchinari, l'analisi del sottoutilizzo delle risorse e la correlazione dell'impatto delle carenze di produzione con metriche aziendali chiave, come ricavi e margini.
Identifica le aree chiave in cui i dati non vengono raccolti e aggiungi sensori o altre funzionalità per permettere che ciò si verifichi. Espandi quindi sia la portata che la complessità dei progetti di analytics. Ad esempio, i produttori possono iniziare misurando la quantità di unità prodotte e la percentuale di tempo in cui le apparecchiature operano a piena capacità, aggiungendo successivamente misure di qualità, come il numero di unità accettate come percentuale delle unità totali prodotte.
I produttori possono utilizzare insight basati sugli analytics provenienti dai dati amalgamati dall'inventario integrato, nonché dall'evasione degli ordini, dalla customer experience, dalle vendite, dalla produzione e da fonti di terze parti per prendere decisioni rapide e adattare i piani di produzione in base alle esigenze.
I produttori utilizzano gli analytics dei dati per migliorare l'efficienza complessiva delle proprie operations e delle supply chain e per ottenere insight migliori sui KPI, come l'efficienza complessiva delle apparecchiature, i tempi di attività delle apparecchiature e il throughput dei rendimenti. Considera i seguenti esempi.
La maggior parte delle aziende manifatturiere utilizza i data analytics, ma in molti casi devono ancora implementare una strategia completa. Ciò include l'aggregazione e la pulizia coerente dei dati, l'esecuzione di query analitiche su tali dati e la sistematizzazione delle risposte agli alert o ad altre informazioni rivelate dai dati. I produttori dovrebbero prendere in considerazione le 10 best practice di implementazione qui riportate.
Sebbene la maggior parte dei produttori utilizzi già la tecnologia dell'informazione e, in una certa misura, la telematica o altre strumentazioni sulle loro apparecchiature, il loro uso dell'IT e dell'analytics in particolare tende ad essere irregolare. Questo perché i dati si trovano in silos diversi, cosa che ne rende difficile l'accesso e l'analisi.
La standardizzazione sui sistemi IT basati sul cloud aiuterà i produttori a consolidare tutti questi dati, sia strutturati che non strutturati, consentendo loro di utilizzare gli analytics in modo coerente e concordato per ottenere insight accurati e affidabili per migliorare il processo decisionale.
Infine, l'introduzione di un ML low-code e no-code incorporato negli analytics consentirà agli utenti business di creare report autonomamente, senza dover compilare un ticket di richiesta o chiedere aiuto all'IT. Ciò porterà a un uso più frequente dei dati e a tutti i vantaggi che ne derivano.
Oracle Cloud Supply Chain & Manufacturing, parte di Oracle Fusion Cloud ERP, aiuta i produttori a rispondere rapidamente alle condizioni in evoluzione di domanda, offerta e mercato. I produttori che utilizzano questa suite di applicazioni possono monitorare continuamente i pattern di inventario per mitigare i rischi dei backlog degli ordini di lavorazione, determinare se le performance dei fornitori potrebbero incidere sugli obiettivi di produzione e molto altro ancora.
Oracle Fusion Supply Chain & Manufacturing Analytics permette ai produttori di aumentare la produttività con insight predefiniti, di migliorare l'efficienza del reparto produttivo rilevando rapidamente le anomalie e di ottimizzare i processi plan-to-produce con una visione integrata dei dati della supply chain e della manufacturing.
In che modo gli analytics aiutano i produttori?
I produttori utilizzano gli analytics per una vasta gamma di scopi, tra cui ridurre i tempi di inattività non pianificati, monitorare e migliorare le performance dei fornitori, dare priorità agli ordini di lavoro, aumentare la produttività dei dipendenti e ridurre i difetti dei prodotti.
Quali tipi di eventi fisici possono essere rilevati dai sensori?
I sensori possono rilevare la presenza di fiamme, le perdite di gas e i livelli di olio e percepire proprietà fisiche come temperatura, pressione e radiazioni. Possono anche rilevare il movimento e la vicinanza degli oggetti tra loro.
Dove possono i produttori ottenere i dati che analizzano?
I produttori mettono in correlazione dati provenienti da una varietà di fonti, tra cui i macchinari delle fabbriche, le applicazioni IT di back-office, i fornitori e i fornitori di dati di terze parti focalizzati sui mercati, dati demografici, meteo, normative, brevetti, pratiche ambientali, sociali e di governance, e altre categorie di informazioni.
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